A Bacoli, in provincia di Napoli, sono morti due gatti raggiunti da alcuni proiettili. Si tratta molto probabilmente di ferite dovute a un'arma ad aria compressa ma si è in attesa dell'accertamento delle forze dell'ordine che stanno indagando sul caso.
Quando le persone del posto hanno ritrovato i gatti hanno constatato che per uno di loro non c'era nulla da fare, invece il secondo è rimasto paralizzato a causa dei colpi ed è deceduto poco dopo l'aggressione. Un terzo gatto invece è sopravvissuto ma è in terapia intensiva. La notizia è stata riportata attraverso un post sulla pagina “Sei di Bacoli se“ in cui è stata pubblicata la foto della radiografia da cui si evince la presenza dei proiettili nell'addome di uno degli animali.
I gatti colpiti fanno parte di una colonia felina ma, come denunciano gli attivisti, potrebbero essere colpiti anche altri animali come uccelli e piccoli animai che popolano l'intera area protetta della montagna di Capo Miseno che è il luogo preciso dove sono state ritrovate le vittime. Gli animalisti hanno sporto denuncia ai Carabinieri, accompagnata dalla diagnosi del veterinario, i referti delle radiografie e le foto del ritrovamento.
«Prendo atto con indignazione ai fenomeni di violenza che si sono verificati in queste ultime settimane anche nella nostra città – commenta il sindaco Josi Gerardo della Ragione a Kodami – Un atteggiamento indegno, frutto di una cultura sbagliata e che noi ci prodighiamo di combattere sia attraverso le sanzioni che attraverso l'utilizzo capillare di un sistema di video sorveglianza utili ad intercettare i violenti e anche attraverso opere di sensibilizzazione nelle scuole. Condanno fermamente ogni atto di violenza nei confronti di animali. Mi auspico che anche le famiglie dei ragazzi si prodighino affinché vengano educati alla cultura del rispetto».
Il Primo cittadino fa anche un bilancio su quante colonie feline sono presenti sul territorio e come vengono monitorate: «A Bacoli sono presenti numerose colonie feline, anzi colgo l'occasione per ringraziare chi si prodiga per far sì che queste colonie vengano protette e che i gatti abbiano riferimenti per vivere sul nostro territorio. Come amministrazione abbiamo approvato per la prima volta nella storia della nostra città un regolamento che tutela le colonie feline e in generale gli animali liberi presenti in città contro fenomeni di violenza così da poter essere sanzionati. In più siamo in contatto con numerose realtà create da singoli cittadini che si occupano di animai liberi così da sostenerli, creando una sinergia tra i cittadini, Comune e Asl. Il Comune è riuscito ad ottenere un importante finanziamento per ottenere un rifugio per cani e gatti, utile ad evitare che gli stessi vengano allontanati dal territorio. Le nostre colonie sono controllate dall'Asl e dal Comune attraverso il comando di Polizia municipale oltre che dai tanti volontari».
JosiGerardo della Ragione si è dato negli anni particolarmente da fare per incentivare una serena convivenza tra la popolazione locale e gli animali liberi sul territorio:«Da sempre sono legato alla presenza anche in casa di animali, da Sindaco ho sempre cercato di mettere in campo atti a tutela delle colonie feline e dei cani liberi, istituendo comitati di quartiere e tenendo sotto controllo anche l'afflusso ai canili. Quando ci siamo insediati infatti c'erano almeno 50/40 soggetti in canile mentre ad oggi, attraverso la rete di volontari presenti in città, sono presenti in media 10/15 cani: questo grazie alla rete dei volontari che ci ha permesso di dare una seconda chance a questi animali».