Parlano gli occhi dei due gatti abbandonati di fronte al canile comunale Monte Contessa di Genova: spauriti, increduli. E però rivolti al futuro: alle cure delle volontarie che li hanno accolti e portati nel gattile, che si trova nella stessa struttura, dove hanno trovato una cuccia calda, cibo e acqua.
Sono stati buttati notte tempo al di là del cancello in un trasportino che è rimasto appoggiato inclinato vicino a un albero. Un maschio rosso e bianco e una femmina tricolore: sono in buona salute, almeno quella fisica, ma adesso dovranno elaborare l’abbandono e sperare in un’adozione.
Sarcastici i toni dei gestori del canile che hanno affidato il loro commento ai social: «Ringraziamo le premurose ed amorevoli persone che hanno abbandonato dentro al cancello del canile questi due gatti, senza dire niente a nessuno – scrivono su Facebook – Non vi preoccupate piccoli, adesso siete al sicuro ed appena possibile cercheremo per voi una famiglia degna di tale nome, che saprà darvi l'affetto ed il rispetto che meritate. Non troviamo parole educate per commentare questo gesto».
La primavera scorsa era stato allarme abbandoni gatti a Genova con numeri mai visti nel capoluogo ligure che crescevano vertiginosamente di settimana in settimana, ora la preoccupazione è che si ripeta il triste fenomeno: «Per ora abbiamo otto cuccioli senza madre che sono stati affidati a una balia – spiega a Kodami Gilda Guardascione – ma a breve ne arriveranno altri. Ricordiamo che le rinunce di proprietà regolari non sono tanto per quanto riguarda i gatti perché a Genova non esiste un gattile e la procedura regolare non può dunque essere effettuata in Comune, però le richieste di abbandono sono molte. Alcuni mici vengono trovati per strada in brutte condizioni e immaginiamo provengano da famiglie perché non hanno colonia di riferimento. Il problema è anche economico, le persone non riescono più a mantenere gli animali».