Due caprioli salvati nel giro di poche ore a Genova, in Liguria, dai Vigili del Fuoco. A intervenire in entrambi i casi sono state le squadre del distaccamento di Multedo. Una particolare casualità anche se il tutto è accaduto in una zona dell’entroterra ligure molto popolata da fauna selvatica.
Il primo è stato tratto in salvo nella zona di Campo Ligure. In questo caso il capriolo era caduto all’interno di una intercapedine. I Vigili del Fuoco, seguendo le procedure per il recupero di animali selvatici, lo hanno bendato e legato per poi condurlo al du fuori dello spazio dove era rimasto bloccato. Fortunatamente l’esemplare era in buone condizioni e si è allontanato autonomamente.
Così, invece, non è stato per il secondo capriolo, salvato sulle alture di Cogoleto. L’animale era rimasto incastrato in una ringhiera ed è stato necessario l’utilizzo di uno strumento idraulico per divaricare le sbarre e liberarlo. In questo caso è stato richiesto anche l’intervento del veterinario per via delle ferite riportate. L’esemplare è stato quindi tratto in salvo e affidato alle cure dei volontari zoofili dell’associazione UNA.
I fatti di Campo Ligure e Cogoleto sono emblematici di un corretto comportamento in caso ci si trovi davanti a un animale selvatico in difficoltà. Tentando soccorsi improvvisati, anche se potrebbe essere un comportamento istintivo, si rischia di commettere errori potenzialmente dannosi, mentre la soluzione corretta è sempre quella di chiamare il 112 e chiedere l’intervento del personale specializzato nei recuperi.
Il periodo autunnale, così come quello primaverile, è particolarmente delicato per la fauna selvatica. Gli animali sono maggiormente in movimento ed è quindi facile che finiscano per muoversi in centri abitati o insediamenti urbani con il rischio di incidenti. Situazione molto diffusa soprattuto nel Genovese e, in generale in Liguria, dove il confine tra aree urbane e zone boschive o di campagna è spesso molto sottile con tutte le conseguenze del caso che abbiamo spesso testimoniato anche sulle pagine di Kodami.