Stavano passeggiando sul lungomare cittadino quando quattro persone sono state ferite da due cani, sfuggiti da un'abitazione e dal controllo della loro umana di riferimento. È successo a Terrasini, nel Palermitano, la mattina di sabato 8 ottobre 2022.
Tre delle persone aggredite sono state portate all'ospedale di Partinico, mentre un'altro, un 69enne che versava in condizioni più gravi, è stato condotto al trauma center Villa Sofia di Palermo. A informare i cittadini di quanto avvenuto è stato il sindaco Giosuè Maniaci. «Appena ricevuta la segnalazione ho attivato subito la polizia municipale e il canile sanitario di Carini – ha detto il Primo cittadino – che si è attivato nella non semplice ricerca dei cani, adesso messi in sicurezza».
A dare supporto al Comune nei concitati momenti del recupero dei cani sono stati i volontari Enpa della sezione di Carini, i quali hanno spiegato: «La cattura non stata semplice a causa del luogo impervio, ma le operazioni durate circa 3 ore, si sono risolte per il meglio». I cani sono stati sedati da personale specializzato e portati nella struttura sanitaria dove sono seguiti da veterinari e volontari.
Due cani intrappolati in un’abitazione in fiamme: il video del salvataggio
La persona di riferimento dei cani, tre in tutto ma solo due autori delle aggressioni, è stata immediatamente identificata dalle Forze dell'ordine e adesso rischia una denuncia per omessa custodia. «Attiveremo anche il nostro ufficio legale affinché il proprietario, già identificato dalle Forze dell'ordine, venga messo davanti le proprie responsabilità», hanno annunciato dall'Enpa di Carini.
Si tratta del secondo episodio del genere nel giro di pochi giorni, dopo quello di ieri che si è verificato in Puglia dove un Golden Retriever è stato aggredito da un Pitbull. I cani che hanno aggredito i quattro cittadini di Terrasini sono stati indicati come un mix tra molossi e Terrier di tipo bill, razze che devono essere conosciute a fondo da chi decide di accoglierle in famiglia.
Kodami ha descritto, ad esempio, la storia del Pitbull e del suo rapporto con l’uomo in un video con i membri del comitato scientifico del nostro magazine, la veterinaria comportamentalista Elena Garoni e l'educatore cinofilo Luca Spennacchio.
È proprio Spennacchio a spiegare anche in questo caso che: «non esiste margine d'errore quando si parla di questa tipologia di cani che facilmente sviluppano un comportamento aggressivo-competitivo soprattutto se gestiti con superficialità e scarsa preparazione».
Come sempre, il problema è la scarsa comprensione di queste tipologie di cane e delle loro attitudini. «La cosa migliore è fare sempre molta attenzione e farsi affiancare a un educatore cinofilo – consiglia l'esperto – Perché qui non si tratta quasi mai di un modo sbagliato di portare a spasso questi cani, si tratta di distrazioni, errori, incidenti. Non distraetevi, non commettete leggerezze, non siate superficiali mai, e se pensate di non poter assolvere a queste condizioni, non prendete con voi un cane, a maggior ragione con certe attitudini di razza».