Un cagnolino finito in un canale, un altro bloccato su una scogliera frangiflutti. Da Torino a Taranto, gli uomini e le donne dei Vigili del Fuoco e della Guardia costiera impegnanti a soccorrere anche gli animali.
Nel capoluogo pugliese, i militari della Capitaneria sono stati chiamati per un intervento inconsueto. La richiesta di soccorso, arrivata tramite il numero 1530 delle emergenze in mare, non segnalava una persona in difficoltà, ma un cane di piccola taglia avvistato sulla scogliera frangiflutti del porto mercantile della città.
Immediato l’intervento di una squadra che però ha faticato non poco per vincere la diffidenza dell’animale prima di poterlo recuperare a bordo del gommone GC276. Nel frattempo la Sala Operativa della Capitaneria di porto jonica si è attivata per rintracciare la giovane pet mate del cane che ha potuto così ricongiungersi con il suo cane.
A Torino, invece, intorno a mezzogiorno i Vigili del fuoco del comando di Torino hanno soccorso un cane caduto in un canale a Castiglione Torinese. Il Pastore maremmano era scivolato dentro l'acqua, non riuscendo a risalire la parete liscia e ripida. Dopo diversi tentativi in cui l’animale ritornava in acqua perdendo aderenza con le zampe sul terreno, l’anziano pet mate non ha potuto far altro che chiamare i soccorsi.
Sul posto è intervenuta la squadra 61 Stura e una del nucleo speleo alpino fluviale (Saf); due operatori si sono immersi mentre altri due hanno aspettato che l’animale fosse accompagnato verso l’argine per issarlo e portarlo a terra. Qualche scrollatina per togliersi lo stress di dosso e anche questo cagnone è stato riaffidato al suo pet mate.