Due cani e il loro umano si sono trovati intrappolati nel fango. Era mezzogiorno di oggi, martedì 29 agosto quando Shakti e Oliver, questi i nomi dei due animali, erano in corso Guerrazzi a Torino, nella zona del Parco Colletta lungo l'argine del Po, per una passeggiata, ma il maltempo dei giorni scorsi ha trasformato la gita in un mezzo incubo. Finiti nella melma fino al collo i due cani non sono più riusciti a risalire: ogni tentativo di spostarsi si trasformava in una morsa più stretta.
Il loro pet mate ha cercato di salvarli, ma anche lui è rimasto prigioniero della terra consistente e intrisa d'acqua. Così, quando si è reso conto di non poter essere d'aiuto, ha tirato fuori il cellulare e chiamato i soccorsi. Sul posto è intervenuta la squadra 61 dei Vigili del Fuoco del distaccamento Stura insieme al nucleo Speleo alpino fluviale, una specialità dei pompieri che permette il recupero di persone o animali in situazioni in cui ci sono acque mosse, come fiumi e torrenti.
Utilizzando attrezzature per interventi di salvataggio tra cui scale, tute stagne e funi, la squadra di soccorso ha raggiunto la pozza di fango. Con una manovra congiunta, Shakti, Oliver e la loro persona di riferimento sono stati messi in salvo. Tutti sono tornati sulla riva, sporchi, affaticati ma in buono stato di salute. Altro salvataggio in fiume oggi ma da parte dei Vigili del fuoco di Verbania che sono intervenuti per soccorrere un gruppo di ovini e capriniche rischiavano di annegare. È successo a causa dell'improvviso innalzamento delle acque del torrente Strona. Gli operatori specializzati hanno poi proceduto ad imbragare una per volta tredici capre e due pecore che sono poi state riportate al piano strada utilizzando l'autogrù e riconsegnate in buone condizioni al pastore che le hanno prese in custodia.