Due cagnette affettuosissime, due Bouledogue francesi col manto diverso e molto legate: Arale e Frisa. La loro famiglia era in Puglia per le vacanze estive, la terra di origine della loro mamma umana. Erano state lasciate per qualche ora da sole nella villa affittata a Ceglie Messapica. Al ritorno di Massimo e Simona, però, le due cagnoline non c’erano più.
I fatti risalgono allo scorso 16 agosto. In un primo momento si pensa ad una fuga, non è infrequente che questo accada in una casa che gli animali non conoscono. Con il passare dei giorni, però, nella testa di Massimo si insinua il dubbio che i due cani non siano fuggiti da soli: «Dalla proprietà in cui li abbiamo lasciati, come sempre abbiamo fatto da quando sono con noi – scrive in un lungo sfogo affidato ai social – non può uscire nemmeno un cane di piccolissima taglia senza un “aiuto”. Ho controllato personalmente ogni centimetro del perimetro e non ci sono vie d’uscita. Se per prudenza fino ad oggi abbiamo detto che i nostri cani si erano smarriti, oggi dico con forza che ce li hanno sottratti, rubati».
Un’accusa, del resto, che almeno per ora trova riscontro nel fatto che nessuno si sia fatto avanti per annunciarne il ritrovamento. Due cani di razza non passano inosservati, soprattutto se si considera che Adele e Frisa erano regolarmente microchippate con registrazione all'anagrafe canina di Faenza. Per quanto poi si possa credere nell’agilità di un bouledogue francese, è difficile immaginare che siano riuscite a scappare insieme da un recinto chiuso, facendo perdere completamente le proprie tracce.
Arale e Frisa, peraltro, non sono due cagnette che potrebbero in qualche modo avere un utilità economica. Sono in là con l’età e hanno problemi di salute. Difficile far fruttare un eventuale rapimento per poterci trarre profitto. Purtroppo, però, la cattiveria umana non ha limiti. Ricordiamo che solo lo scorso giugno è stata sgominata un'organizzazione che trafficava illecitamente cuccioli di questa razza ovviamente per lucrare sulle vite degli animali.
Il dolore di Massimo si è poi gettato su chi avrebbe sottratto i due animali: «Ovviamente non abbiamo ancora notizie delle nostre Arale e Frisa e dubito ne avremo – ha concluso – spero solo siano state rubate e vendute a qualcuno che voglia loro bene. Non voglio sopravvalutare la loro intelligenza (e nemmeno sottovalutare la mia) sperando che le lascino insieme. Vi chiedo, quindi, di tenere gli occhi aperti e se qualcuno le dovesse incontrare non abbia paura di fare domande a chi le ha con se».
Le due cagnette sono sparite da una villa di Ceglie Messapica in contrada Donna Lucrezia, sulla provinciale Ceglie-Villa Castelli. Secondo alcuni residenti episodi di questo tipo si sarebbero già verificanti in quella stessa zona. Adesso Massimo è rientrato a Faenza, dove la sua famiglia vive durante il resto dell’anno. Nonostante tutto in casa c'è ancora la speranza di riabbracciare Arale e Firsa. Chiunque abbia informazioni può contattare il numero 3394984171.