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7 Gennaio 2024
7:30

Dubbi sul ritrovamento dell’animale scuoiato a Roma: «Non è un Maremmano, ma una pecora»

Secondo Lombardi Leonardi, presidente della Fondazione Jigen, che ha chiesto un'autopsia, si tratterebbe di una pecora. La Lav: «Siamo in attesa di conferme».

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Non si tratterebbe di un Pastore Maremmano, ma di una pecora. Sono gli ultimi aggiornamenti che arrivano in merito al ritrovamento di un animale, scuoiato e fatto a pezzi, a Roma, in via Camarda a Castelverde, nella periferia Est della Capitale.

A dare l’allarme era stata una residente, che aveva documentato il ritrovamento in un video diventato subito virale: «Al Maremmano che era morto sulla strada è stata tolta la pelle», aveva commentato la donna, sconvolta. Sul posto era poi intervenuta la polizia locale per il recupero del corpo dell’animale.

Nei giorni scorsi sul caso si era mossa anche la Lav, che aveva annunciato che avrebbe sporto denuncia: «Un Pastore Maremmano è stato scuoiato e lasciato tra i rifiuti nella periferia di Roma – aveva detto –. Denunceremo per dare un segnale forte sulla necessità di fare chiarezza sulla dinamica e sulla provenienza del cane, che non è chiaro se fosse già deceduto quando qualcuno ha infierito sul suo corpo».

Il timore dell’associazione era che l’orrore compiuto a Roma sul corpo dell’animale potesse essere anche un «tentativo di emulazione» di quanto avvenuto a Eboli, dove due ragazzi avevano preso a calci un gatto, filmando la violenza e condividendola sui social.

Maurizio Lombardi Leonardi, responsabile Dipartimento Nazionale Tutela e Benessere degli Animali di Rinascimento e presidente dell’Associazione Fondazione Jigen, che si era subito interessato al caso, dopo il ritrovamento, ha condiviso un aggiornamento sulla sua pagina Facebook in cui dichiara: «Avevo richiesto un esame autoptico per cercare di capire come effettuare la denuncia e sono arrivati i risultati. Non si tratta di un cane, ma di una pecora. A questo punto possiamo parlare di un caso di macellazione clandestina».

Contattata da Kodami, la Lav ha dichiarato di essere ancora in attesa di informazioni certe e dunque di non poter confermare che l’animale ritrovato sia effettivamente una pecora e non un Pastore Maremmano.

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Giulia Argenti
Giornalista
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