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14 Settembre 2023
13:15

Droga e tartarughe di specie protetta in casa: arrestato un 29enne

C'erano sia droga che tartarughe di specie protetta nella casa di un 29enne di Siracusa. Il giovane è stato arrestato per la detenzione dello stupefacente e denunciato per la detenzione abusiva degli animali.

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C'erano droga e tartarughe di specie protetta nella casa di un 29enne di Siracusa. Durante una perquisizione domiciliare in casa del giovane, i Carabinieri della Stazione di Belvedere hanno scoperto numerose irregolarità, compresa la detenzione illegale di 27 tartarughe appartenenti a specie protetta.

Un traffico davvero particolare quello gestito dal 29enne siracusano che nella sua casa aveva coniugato marijuana e animali protetti. Nell'abitazione c'erano infatti 9 piante di canapa indiana e circa 40 semi, un flacone di fertilizzante, alcuni grammi di marijuana e hashish, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente. Inoltre, durante gli accertamenti è emerso anche il furto di energia elettrica mediante allaccio diretto alla rete pubblica.

Ma non solo: con l'ausilio di personale dei nuclei carabinieri Forestali Cites e Nipaaf di Catania, sono state sequestrate le tartarughe che il 29enne deteneva senza la documentazione necessaria. Il giovane quindi è stato arrestato per la detenzione dello stupefacente e denunciato all'autorità giudiziaria per furto di energia elettrica, ricettazione e detenzione abusiva di animali di specie protetta. Il ragazzo ha contravvenuto a quanto espressamente richiesto dalle leggi internazionali e dalla Cites, la Convenzione sul commercio internazionale delle specie selvatiche di flora e fauna a rischio di estinzione.

La Cites è nata nel 1963 con lo scopo di garantire che il commercio internazionale di esemplari di piante e animali selvatici non ne causi l’estinzione. In Italia la sua applicazione è supervisionata da un nucleo omonimo dei Carabinieri Forestali che ha il compito di vigilare sulla detenzione degli animali, come ad esempio le tartarughe protette, ma anche solo su parti di esse.

La Convenzione opera sottoponendo a rigorosi controlli campioni di specie destinate alla commercializzazione sia al momento del trasporto che una volta giunti a destinazione. Questa vigilanza viene poi affidata alle Polizie dei singoli Stati sui territori nazionali. Come nel caso di Siracusa, i militari controllano che il detentore di un animale presente nell'elenco della Cites sia accompagnato dai documenti necessari, e procedono al sequestro nel caso così non fosse.

Gli animali sono infatti considerati dall'ordinamento italiano, e da molti altri nel mondo, come beni mobili che possono essere acquistati e venduti liberamente. In questo contesto il ruolo della Cites per specie ritenute di particolare interesse è quello di restringere le maglie della commercializzazione in modo da evitare abusi che possano comprometterne la sopravvivenza in natura.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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