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20 Agosto 2024
20:00

Dove vanno (davvero) i gatti quando spariscono

Ricerca di cibo, perlustrazione del territorio, caccia: sono questi alcuni dei principali motivi che spingono i gatti a sparire da casa. Scopriamo quindi dove vano davvero quando non li vediamo.

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I gatti si allontanano da casa per un gran numero di motivi: ricerca di cibo, perlustrazione del territorio, caccia, e anche accoppiamento, nel caso di felini non sterilizzati. Si tratta di una propensione naturale e profondamente radicata nella loro indole, che li spinge a esplorare, rispondendo così a necessità etologiche fondamentali.

I gatti non spariscono da casa con l’intento di creare un fastidio ai loro umani di riferimento, quindi, ma piuttosto per rispondere ai bisogni insiti nella loro natura. L’ambiente domestico, per quanto a noi possa apparire sicuro e confortevole, non può offrire al felino ciò di cui davvero necessita. Vediamo quindi quando sparisce dove va e cosa cerca.

Dove vanno i gatti quando spariscono

Uno dei motivi principali che li spinge a spostarsi è la ricerca di cibo. Anche se a casa trovano sempre una ciotola piena, la curiosità e l’istinto di caccia li portano a cercare altre fonti di nutrimento. Giardini vicini con ciotole di croccantini, rifiuti di ristoranti e avanzi di colonie feline limitrofe sono tutte mete attraenti per i gatti, anche quelli di famiglia.

Un’altra attività essenziale per i gatti è la perlustrazione del loro territorio. Questo non si limita al giardino o alla strada di casa, ma può estendersi su un’area molto più vasta, composta da varie zone di interesse collegate tra loro da percorsi precisi: muretti, marciapiedi, fossati, alberi e tettoie. Rifare questi percorsi gli permette di monitorare la presenza di altri felini, con cui può avere relazioni di amicizia o conflitti in corso.

Altre volte, i gatti si allontanano perché amano cacciare. Alcune aree presentano caratteristiche ideali per sorprendere una preda, inducendo il felino a trattenersi più a lungo. In altri casi, quando la caccia non è possibile, il gatto potrebbe semplicemente godersi un bagno di sole in una zona particolarmente soleggiata, spesso in compagnia di altri gatti, finché non decide che è il momento di tornare all'ombra.

Infine, nel caso in cui un gatto non sia sterilizzato, l’allontanamento potrebbe essere dovuto alla ricerca di un partner per l’accoppiamento, attività che può tenerli lontani da casa anche per diversi giorni.

Per quanto tempo può sparire un gatto

Il tempo che un gatto può sparire da casa per un tempo molto variabile, a seconda della predisposizione del felino e delle circostanze. Alcuni gatti possono stare fuori solo per poche ore, mentre altri potrebbero mancare per giorni interi. Generalmente, non c’è motivo di preoccuparsi se un gatto scompare per un periodo di tempo breve, soprattutto se è abituato a uscire e rientrare regolarmente. Tuttavia, se un gatto abituato a stare fuori per brevi periodi non rientra dopo 24-48 ore, potrebbe essere il caso di iniziare a preoccuparsi.

In alcuni casi potrebbe essere rimasto chiuso in un garage o in una cantina. Oppure, potrebbe essersi allontanato oltre il solito per esplorare nuovi territori o a causa di un evento che lo ha spaventato. A volte, se l'ambiente domestico è cambiato in senso per lui negativo, ecco che può decidere di allontanarsi.

In alcuni casi, purtroppo, potrebbe essere stato preso in custodia da qualcuno che lo ha scambiato per un gatto randagio, non riconoscendo che si tratta di un animale di famiglia.

Cosa fare quando il gatto sparisce

Quando un gatto sparisce è importante mantenere la calma e agire in modo sistematico. Innanzitutto, è bene cominciare perlustrando i dintorni, cercandolo in tutti i luoghi che potrebbe aver esplorato o in cui potrebbe essere rimasto intrappolato. Chiedere ai vicini se lo hanno visto o se hanno notato qualcosa di insolito può essere molto utile. È sempre una buona idea lasciare un po' di cibo e acqua vicino a casa per incoraggiarlo a rientrare.

Quando il gatto torna a casa, è importante accoglierlo positivamente. Anche se l’istinto potrebbe portare a rimproverarlo per aver creato ansia, coccolarlo e offrirgli cibo e acqua lo aiuterà a sentirsi al sicuro. Inoltre, potrebbe essere il momento di valutare l’inserimento di un microchip, se il gatto non ne è già provvisto, per poterlo ritrovare più facilmente in caso di future scomparse. In Lombardia è già obbligatorio, mentre per le altre regioni si tratta di una procedura ancora poco utilizzata ma molto utile.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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