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21 Febbraio 2024
9:00

Dove possono socializzare i cani?

Esistono diversi luoghi dove i cani possono socializzare sia con altri cani sia con persone, ad esempio parchi giochi per cani e centri cinofili. Ogni cane ha le sue preferenze, ma è importante scegliere sempre ambienti sicuri e stimolanti, soprattutto in giovane età.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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La socializzazione è un aspetto molto importante nello sviluppo di un cane, perché influenza significativamente il suo comportamento e benessere generale. È attraverso l'interazione con altri cani e persone che un cane apprende le regole sociali, sviluppa la capacità di adattarsi a diverse situazioni e migliora la sua comunicazione. Esistono diversi luoghi dove i cani possono socializzare in modo efficace e sicuro sia con altri cani che con persone, ad esempio parchi giochi per cani e centri cinofili.

È importante che i compagni umani forniscano al loro amico a quattro zampe opportunità di socializzare in ambienti sicuri e stimolanti soprattutto in giovane età quando il loro carattere è ancora in formazione. Ogni cane ha le sue preferenze e sensibilità, per cui è fondamentale scegliere il luogo più adatto alle sue esigenze individuali, garantendo sempre supervisione e sicurezza durante le interazioni, ma lasciando anche un certo grado di libertà e autonomia dato che un eccesso di tutela potrebbe inibire interazioni corrette e la strutturazione di strategie comunicative atte a gestire momenti di tensione. D’altro canto, soprattutto con cani giovani, è importante monitorare che il livello di tensione e di sovreccitazione non tracimi in comportamenti eccessivamente assertivi per il nostro giovane compagno quando ancora non è strutturato per poterli gestire da un punto di vista emotivo.

Non si tratta qui solo di evitare che i cani si facciano male, infatti un trauma in giovane età può essere causato da vari gradi di intensità, non necessariamente da un’aggressione violenta da parte di un altro cane, o di una persona. È chiaro che mantenere equilibrio tra questi due estremi non è cosa facile, ed è per questo che suggeriamo il supporto di qualcuno di esperto in materia soprattutto quando viviamo con soggetti particolarmente fragili o, al contrario, particolarmente irruenti e assertivi. In sostanza «equilibrio» è la parola d’ordine anche in questo caso, come in moltissime altre circostanze.

Parchi giochi per cani

I parchi giochi per cani sono luoghi ideali per la socializzazione. Progettati specificamente per loro, offrono un ambiente sicuro e controllato dove i cani possono interagire liberamente. È importante, però, monitorare il comportamento del cane per assicurare interazioni positive e prevenire eventuali conflitti. In queste aree cani non sempre gli avventori sono persone responsabili e civili, questo significa che il nostro cane deve essere tutelato dal poter fare “brutti” incontri, soprattutto se si tratta di un giovane cane.

Sovente però in questi luoghi è possibile che il nostro cane stringa rapporti di amicizia con persone e cani che frequentano il posto con regolarità, e ciò è assolutamente positivo. Attenzione solo a tener presente che il comportamento dei nostri compagni può mutare con il passare del tempo e con l’età, sembrerà lapalissiano, ma un cucciolo non ha la stessa visione del mondo di un adolescente e il passaggio tra un’età e l’altra è cosa di poche settimane. E non vale solo per il nostro cane, ma anche per gli amici del parchetto.

Corsi di educazione cinofila e centri cinofili

I corsi di educazione cinofila (e le classi di socializzazione propriamente dette) non solo aiutano a sviluppare abilità comportamentali, ma offrono anche una grande opportunità per la socializzazione tra cani. In questi ambienti, i cani apprendono a interagire correttamente sotto la supervisione di educatori qualificati, imparando a gestire le situazioni sociali in modo appropriato. Inoltre le persone possono affinare la loro capacità d’osservazione e di gestione dell’ansia, che potrebbe insorgere nell’incontro con cani sconosciuti, facendo anche loro esperienza dei comportamenti normali d’interazione di questa specie,  evitando così di influenzare negativamente gli incontri futuri in modo inconsapevole. Imparare ad osservare consente alle persone di comprendere maggiormente quando un’interazione potrebbe essere fonte reale di pericolo oppure no.

Naturalmente, quando si parla di socializzazione in questi termini, non si intende il cane sotto controllo al quale viene insegnato a tollerare la presenza degli altri cani, si intende la possibilità di far interagire liberamente i cani, da cani, considerando tutti i fattori e le caratteristiche degli individui, senza ostacolarli con la nostra presenza talvolta troppo disturbante. Questo è compito di un buon educatore, che deve essere  in grado di comprendere questa “sottile” differenza e di condurre una classe in modo appropriato ed equilibrato, che risulti un’esperienza appagante e positiva per tutti.

Passeggiate in parchi e aree verdi

I parchi e le aree verdi pubbliche sono luoghi eccellenti per la socializzazione canina. Qui, i cani possono incontrare una varietà di persone e altri cani, esponendosi a nuovi stimoli e situazioni. È fondamentale però accertarsi di essere in un luogo dove sia sicuro e consentito lasciare i cani in libertà, soprattutto se ci si trova in prossimità di aree affollate o in presenza di cani non conosciuti che mostrano di essere indisposti all’interazione o eccessivamente irritati dalla nostra presenza.

È importante comprendere che la socializzazione al guinzaglio, soprattutto se tenuto corto, interferisce in modo molto negativo sull’incontro, limitando i possibili movimenti del nostro cane, o dell’altro, e rendendo gli individui nervosi a causa delle costrizioni che percepiscono. Ecco perché, come detto prima, sarebbe importante acquisire una certa esperienza da parte nostra prima di lanciarci in esperimenti che potrebbero risultare traumatici, soprattutto se siamo inesperti e il nostro cane è molto giovane, quindi con un carattere ancora molto malleabile e fragile.

Spiagge per cani

Le spiagge dedicate ai cani, o libere, offrono un ambiente rilassante dove i cani possono giocare e interagire con i loro simili. È un'ottima opportunità per esercitare non solo il corpo ma anche le abilità sociali. Come sempre, è importante garantire la sicurezza e monitorare le interazioni per evitare situazioni di stress o pericolo. Attenzione però, questi luoghi vanno frequentati nei momenti più opportuni a questi scopi. Il che significa che nei mesi roventi d’estate, quando in pochi metri quadrati si affollano persone e cani, il tutto potrebbe diventare assai stressante per il nostro Fido. Al contrario, nei mesi con climi più favorevoli, e in periodi molto meno affollati, questi luoghi possono essere, come detto appropriati allo scopo di far divertire il nostro cane e farlo incontrare con altri amici in spazi aperti e tranquilli, offrendo anche la valvola di sfogo dell’acqua, che a tanti cani piace moltissimo.

Asili per cani

Sempre più spesso si sente parlare di “asili” per cani. Non entreremo qui troppo in merito alla questione, sta di fatto che si tratta di persone (ci si raccomanda che siano esperte e preparate per questo delicato e complicato compito di grande responsabilità) che offrono servizi che per molti cani potrebbero essere un’ottima occasione di socializzazione durante il giorno, mentre noi siamo impegnati al lavoro. In questi luoghi educatori esperti fanno fare attività di gruppo, come passeggiate e momenti di gioco, ai cani ospiti che vengono valutati con cura prima di essere messi insieme.

Non facciamoci ingannare dal termine “asilo”, benché possano essere strutture che offrono soprattutto supporto alle famiglie che hanno un cucciolo, spesso si occupano anche di cani adolescenti e adulti. Si tratta di una sorta di “pensione” diurna, nella quale il nostro compagno può fare amicizia con i suoi simili sotto l’occhio esperto di professionisti. Come detto non entreremo nel dettaglio di queste attività, che certamente vanno scelte con cura per evitare di cadere nelle mani di chi millanta un servizio e delle professionalità che invece poi non ha o non rispetta.

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Luca Spennacchio
Istruttore cinofilo CZ
Ho iniziato come volontario in un canile all’età di 13 anni. Ho studiato i principi dell’approccio cognitivo zooantropologico nel 2002; sono docente presso diverse scuole di formazione e master universitari. Sono autore di diversi saggi.
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