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12 Gennaio 2024
11:45

Dove i cani amano fare lunghe passeggiate

I cani amano fare lunghe passeggiare in montagna, in campagna, ma anche in città, al mare e in luoghi a loro sconosciuti. In particolare, apprezzano i momenti in cui possono farlo con noi.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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I cani amano fare lunghe passeggiare in una moltitudine di posti, in montagna e in campagna, in città e al mare. In particolare, apprezzano i momenti in cui possono farlo con noi.

Le lunghe camminate insieme spesso ci permettono anche di liberare il cane dal guinzaglio e questo non è affatto un dettaglio insignificante. I momenti di libertà, infatti, sono indispensabili per il suo benessere.

Camminare uno accanto all'altro è forse uno dei momenti più belli e importanti della convivenza con questa specie e, oltre a permetterci di vivere insieme istanti di tranquillità, questa abitudine rende più profonda la relazione che ci unisce.

Proprio in questi momenti, infatti, si rinsalda la comunicazione e la comprensione reciproca, perché durante le passeggiate siamo spinti ad affrontare momenti sempre nuovi e imprevedibili, che riguardano incontri con altri cani, momenti trascorsi con altre persone e numerosi aspetti sempre nuovi del mondo che ci circonda.

Non dimentichiamo, però, che ogni cane ha una personalità unica, fatta di interessi, talenti, emozioni, ricordi e molto altro. Queste variabili fanno in modo che ad ognuno di essi piacciano ambienti diversi e non possiamo quindi generalizzare. Ciò che è certo è che se durante la passeggiata noi siamo felici, molto probabilmente anche i cani si faranno condizionare dalle nostre emozioni, rendendo il tutto ancora più gradevole e sereno per entrambi.

La montagna e la campagna

A molti cani piace andare in montagna e in campagna perché questi spazi sono molto vasti e poveri di stimoli di origine umana. Ciò significa che gli odori e i rumori che si sentono riguardano per la maggior parte eventi naturali, come il vento, l'acqua di un ruscello o il fruscio delle foglie. Questo aspetto è particolarmente importante per i cani che soffrono la ricchezza di stimoli tipica delle città. Durante una lunga passeggiata in campagna o in montagna c'è spesso silenzio, ci sono poche persone e anche il pet mate lascia andare lo stress della quotidianità.

Qui i cani, se opportuno, hanno la possibilità di muoversi liberi dal guinzaglio ed è inoltre il luogo ideale per appagare la motivazione perlustrativa, ovvero il desiderio e il bisogno di mappare il territorio, prendendo anche un po'di distanza dal proprio umano. Allontanarsi dal pet mate oltre ai soliti 3 metri dati dal guinzaglio favorisce anche la fiducia reciproca e, quindi, la relazione tra i due: in questi momenti è richiesta una comunicazione efficace anche a grande distanza, attraverso la voce e gli sguardi reciproci. 

Gli ambienti sconosciuti

Frequentare ambienti sconosciuti significa mettersi in gioco e attivare la propria curiosità. È bello affrontare momenti di questo tipo perché nella maggior parte dei casi, ai cani piace affrontare le novità, soprattutto se sono accompagnati da umani di cui si fidano e su cui possono contare nel caso in cui, per un istante, qualcosa li spaventi, come ad esempio un rumore o un altro stimolo che non si conosce.

Fare lunghe passeggiate in ambienti sconosciuti è ideale per loro perché fa in modo che possano ampliare il loro orizzonte esperienziale e, così facendo, in futuro si sentiranno più sicuri nel mondo, perché hanno un bagaglio fatto di contesti già affrontati e di cui conoscono i segreti.

Questo aspetto è particolarmente importante durante la fase evolutiva del cucciolo, in quanto aiuta a sviluppare una personalità che si muove con tranquillità nel mondo, riducendo le situazioni di ansia dovute al timore dell'ignoto. Tutto ciò, ovviamente, va però affrontato prestando attenzione alle sensibilità del singolo soggetto, perché alcuni potrebbero trovarsi in uno stato emozionale non adeguato. In questo caso, il pet mate dovrà armarsi di molta pazienza e guidare con responsabilità ed empatia il cane verso una scoperta lenta e graduale, senza dimenticare che i processi di apprendimento e memorizzazione sono agevolati dalle emozioni come la felicità e la tranquillità e si complicano, invece, quando vi è ansia, preoccupazione, paura o tristezza.

La spiaggia e l'acqua

Gli ambienti ricchi d'acqua piacciono a molti cani, soprattutto nei giorni più caldi e, in particolar modo alle razze (e ai mix di razze) selezionati proprio per muoversi in queste zone, come ad esempio i Labrador Retriever, i Lagotti Romagnoli o i Terranova. Ci sono però anche cani appartenenti ad altre razze che, durante la vita, sviluppano una passione per questi ambienti, indipendentemente dai fattori selettivi.

Le rive del mare, dei laghi e dei fiumi, dove potersi tuffare per un breve bagno, sono ideali per i cani perché gli permettono di muoversi con agilità in un ambiente diverso dal solito, che richiede abilità motorie non indifferenti. Inoltre, l'area della spiaggia, laddove concesso, è perfetta per offrire al cane un momento di libertà diverso dal solito.

È bene ricordare, però, che alcuni cani potrebbero non essere affatto attratti dall'acqua e, anzi, questa esperienza potrebbe spaventarli o preoccuparli, soprattutto le prime volte. Se il cane non si sente a suo agio nel nuoto, non bisogna pensare che la sua difficoltà migliori obbligandolo o (peggio) lanciandolo di forza.

Così facendo si rischia invece di aumentare ulteriormente il suo disagio. Se si desidera vivere momenti piacevoli condivisi nelle calde giornate estive è certamente meglio prendersi il tempo necessario per mostrare con delicatezza ed empatia come muoversi in acqua e, se necessario, in questo percorso ci si può fare aiutare da un educatore cinofilo (se il cane è cucciolo) e da un istruttore cinofilo (se il cane è adulto).

La città e le zone industriali

Non è obbligatorio andare molto lontani. Le lunghe passeggiate con i nostri cani, infatti, possono avvenire anche in città, se il soggetto si trova a suo agio in questo ambiente. Gli ambienti urbani, infatti, con la loro ricchezza di stimoli e la loro imprevedibilità sono a loro volta spazi ideali per imparare insieme ad affrontare la quotidianità e per farsi accompagnare in un pomeriggio di commissioni.

Proprio in questi luoghi, di fronte a rumori e a eventi nuovi (come un breve viaggio in autobus, una salita in ascensore o una visita a un negozio), il cane scopre via via quali sono i comportamenti da tenere quando accompagna il proprio umano.

Può essere complesso, talvolta, perché alcune di queste esperienze non sono affatto facili per un'altra specie, ma con calma ed empatia, la relazione ne può giovare e la passeggiata può essere sia utile che interessante.

Infine possiamo ragionare su un ultimo aspetto molto curioso, che riguarda le zone industriali. Questi grandi spazi pieni di capannoni, parcheggi, fabbriche e viali, possono a loro volta tornare utili come luoghi ideali per le passeggiate, in particolare nei giorni festivi, quando tutti gli impianti sono spenti, non ci sono auto che vanno e vengono e, nelle stradine, si muovono pochissime persone.

In questi ambienti, che viene spontaneo considerare come ostili, possono trovarsi a proprio agio i cani che trovano difficoltà altrove. Solo  raramente si incontrano altri pet mate e i rumori sono ridotti al minimo. Bisogna però saper scegliere il momento e verificare che l'area in cui si vuole andare sia effettivamente silenziosa e tranquilla.

Tra le strutture recintate e i viali deserti e silenziosi, può anche risultare più facile togliere il guinzaglio ad alcuni cani che, nei boschi e in campagna, tendono invece a seguire gli animali selvatici. I rischi di vederli scomparire all'orizzonte sono in questo caso ridotti e, una volta individuato il luogo adatto, si può pensare di sfruttarlo per i primi tentativi di sgancio. Per iniziare a strutturare un richiamo efficace, si può scegliere ad esempio un grande parcheggio vuoto, perché di solito questi spazi sono circondati da recinzioni come siepi, muretti o steccati.

Quest'ultimo esempio è utile per sottolineare che nessun posto è ideale a priori e nessun luogo va escluso a tutti i costi. Il fatto che sia o meno ideale per una lunga passeggiata insieme al proprio cane dipende più che altro da ciò che si desidera fare, dalla personalità e dagli interessi del soggetto e dalla relazione che si è instaurata nel tempo.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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