Chiunque desideri portare con sé il proprio amico a quattro zampe durante le vacanze e ha scelto come meta del viaggio un’isola o una località costiera, si chiede dove fanno i bisogni i cani in nave. Una domanda lecita, se si pensa che i viaggi possono essere molto lunghi ed estenuanti anche per loro e ovviamente sarà premura dei pet mate fare in modo che abbiano tutti i comfort possibili.
Moltissime compagnie di navigazione ammettono animali a bordo: in Italia il Ministero della Salute ha emanato l’ordinanza n°213 del 10/09/2004 art. 2, che ne regola la permanenza. Per gli animali generalmente si paga un biglietto ridotto ed è obbligatorio rispettare le regole igienico-sanitarie imposte dall’ordinanza.
Solitamente navi e traghetti sono predisposte ad avere un'area dedicata ai cani (ma anche ai gatti) dove quindi possono essere puliti e lasciare le loro deiezioni. È un'aerea circoscritta al pontile esterno dell'imbarcazione, così che sia garantita l'igiene a bordo. Alcune compagnie, soprattutto quando le tratte sono a lunga percorrenza, permettono all'animale di poter dormire in stanza con il suo pet mate. Le stanze sono allestite con una pavimentazione in linoleum o anche moquette di facile ed efficace pulizia e godono di un accurato servizio quotidiano di sanificazione per garantire il massimo dell’igiene. In molti casi è possibile anche ricevere un kit di benvenuto. C'è poi chi offre il servizio di dog sitter e di toelettatura per mantenerli in ordine durante il viaggio.
Le aree riservate agli animali su navi e traghetti
Alcune compagnie sono particolarmente attrezzate per il trasporto di fido (e micio). Su quelle pet friendly, si possono trovare delle aree di sgambamento sul ponte esterno, ideali per i viaggi più lunghi, dove il cane ha ampi spazi a disposizione.
Altre compagnie forniscono kit di benvenuto, permettono di portare con sé il cane in tutti i locali (ad eccezione del ristorante, per via delle normative igieniche) e pacchetti all inclusive per il proprio compagno animale.
Esistono però alcune compagnie navali, in cui i cani devono essere tenuti esclusivamente nel canile di bordo. Queste cabine dedicate, sono attrezzate con gabbie o spazi adibiti al posizionamento dei trasportini, solitamente solo i cani di grossa taglia vengono alloggiati nelle gabbie, gli altri rimarranno nel trasportino. In queste aree è concesso l'accesso al pet mate solo durante gli orari di visita imposti dalla compagnia di navigazione. A prescindere dalla presenza o meno di questa aree, è obbligatorio che il pet mate abbia con sé un trasportino e tutto l'occorrente per la pulizia del cane.
Viste le numerose compagnie marittime e i diversi regolamenti di bordo, consigliamo, prima di procedere all’acquisto del biglietto, di richiedere maggiori informazioni sulle regole da rispettare a bordo.
Se le regole sono universali per i cani di piccola taglia, nel caso in cui ci fossero cani un po' più grandi, alcune compagnie potrebbero addirittura vietarne l'accesso all'imbarcazione. L'unica eccezione viene fatta per i cani guida per persone con disabilità che sono sempre accettati e, ovviamente, hanno il permesso di poter accedere a tutte le aree, purché sempre con guinzaglio ed eventualmente con museruola e previa richiesta da parte del pet mate.
L'attrezzatura necessaria
Solitamente anche in viaggio il pet mate dovrà procurarsi di tutto il necessario per poter raccogliere le deiezioni del proprio cane: bustine igieniche, piccole palette, tovaglioli di carta, bottiglie di acqua per la pulizia degli spazi comuni. E ancora serviranno spray, salviettine o creme per la pulizia del nostro amico. Sarà premura della compagnia di riferimento poter poi dare le indicazioni per smaltire questi oggetti.
Molto spesso alcune compagnie pet friendly sono dotate anche di un kit di benvenuto, in cui è possibile trovare tutto l'occorrente per una perfetta pulizia e quindi per rendere ancora più piacevole il soggiorno del nostro cane. Inoltre, va da sé che oggetti come cucce, trasportini, coperte, giochi, scodella per l'acqua e per il cibo saranno elementi indispensabili per il suo viaggio.
Alcuni consigli utili
Prima di arrivare in nave sarebbe sempre opportuno far "sgambare " il nostro cane: in modo tale che arrivi un po' più stanco e quindi nel tragitto abbia necessità di dormire. Inoltre, prima di salire a bordo deve espletare tutte le sue funzioni.
Se non soffre di mal di mare, può anche mangiare un pasto leggero e che sappiamo può tollerare anche durante un viaggio lungo o breve che sia. Fondamentale è non dimenticarsi le medicine che il cane prende abitualmente.
Dato che lo stress o l'ansia da viaggio potrebbero causare al nostro pet alcuni disagi intestinali, sarà utile portare con sé dei fermenti lattici. Altri medicinali di emergenza possono essere, ad esempio, delle garze, acqua ossigenata, crema cicatrizzante o anche in generale prodotti spray che possono essere utilizzate per detergere il pelo.
Non tutti gli animali sono pirati dei mari quindi potrebbe essere opportuno avere farmaci anti-nausea, che devono essere prescritti solo dal veterinario, così come anche i medicinali tranquillizzanti. In commercio ne esistono di vari tipo da collari che rilasciano feromoni a dei cerotti anti-nausea con zenzero o menta, calmanti naturali con proteine di latte, tripitofano, olio di canapa fino ad arrivare a tranquillizzanti più pesanti.
Le compagnie dei traghetti in Italia richiedono alcuni documenti per poter viaggiare in nave col proprio animale.
Tutti gli animali domestici devono essere muniti di una certificazione veterinaria che attesti il buono stato di salute e le principali vaccinazioni. Per i cani è anche necessario che siano iscritti all’anagrafe canina. L’identificazione è indispensabile non solamente per essere in regola con la legge, ma anche per poter ritrovare l’animale in caso di smarrimento, per questo motivo consigliamo anche di portare con voi una foto recente del vostro beniamino.
Se scegliete una tratta internazionale, servirà il passaporto per gli animali da compagnia. In mancanza della dovuta documentazione è possibile che venga negato loro l'imbarco.
Per saperne è bene rivolgersi al veterinario di fiducia e contattare la compagnia di navigazione con la quale si viaggia.
Per quanto riguarda i cani guida, questi viaggiano gratuitamente previa comunicazione alla compagnia. In tal caso è necessario presentare la documentazione che attesti la condizione di salute del passeggero che accompagnano.
Gli animali ansiosi, anziani o con difficoltà cardiache e respiratorie possono soffrire con l’afa e il clima marino.
Prima di portare il nostro cane in vacanza consigliamo quindi una visita veterinaria per conoscere le eventuali difficoltà dovute allo stato di salute dell’animale, oppure alla presenza di pericoli (zecche, insetti o virus particolari) nella zona di destinazione.
Nel mondo complesso delle emozioni e delle percezioni canine è fondamentale comprendere che l'ambiente in cui un cane si trova può influenzare profondamente il suo benessere psicologico.
Molte osservazioni e alcuni studi etologici hanno mostrato come alcuni ambienti possano generare stress, ansia o disagio nei cani. La loro capacità di adattarsi a vari contesti non elimina la possibilità che certi luoghi siano per loro fonte di malessere, quindi controllate fido e tranquillizzatelo, perché nel nuovo ambiente potrebbe diventare timoroso, o potrebbe voler esplorare ovunque, magari correndo pericoli imprevisti.