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5 Aprile 2024
16:38

Dopo un anno e a quattromila km di distanza la cagnolina Mishka viene ritrovata dalla sua famiglia grazie al microchip

La storia a lieto fine della scomparsa e del ritrovamento di una meticcia che era scomparsa da casa e che grazie al microchip è stata ritrovata dall'altra parte degli Stati Uniti rispetto al luogo da dove era "partita"

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Quasi quattromila chilometri di distanza erano quelli che separavano Mishka e la sua famiglia. La cagnetta era scomparsa lo scorso luglio da San Diego e da allora non si era più saputo nulla di lei, fin quando qualcuno l'ha incontrata nella periferia di Detroit e l'ha segnalata a un'associazione locale, la Grosse Pointe Animal Adoption Society (GPAAS), che ha provveduto a controllare il suo microchip e a scoprire che veniva dall'altra parte del Paese.

La sua storia sta commuovendo gli Stati Uniti e il momento del ricongiungimento è stato raccontato sulla pagina Facebook dei volontari che descrivono tutta l'avventura di Mishka e dei suoi pet mate come «una storia che Hollywood vorrebbe raccontare».

La cagna, un mix Terrier, si era allontanata da casa e nulla si era saputo più di lei, nonostante la famiglia avesse da subito iniziato le ricerche e pubblicato annunci anche su gruppi social per far spargere la voce e attivare il passaparola.

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Si vede bene la sofferenza e poi la gioia dei suoi umani nel video che accompagna il post dell'associazione in cui si vuole sensibilizzare – giustamente – le persone sull'importanza proprio del microchip che è stato l'elemento fondamentale per risalire alla famiglia di Mishka e poter far avvenire il ricongiungimento: «L'uso del microchip ha permesso di far riunire la cagnetta con la sua famiglia per sempre dopo una lunga separazione».

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La famiglia di Mishka era in vacanza a Minneapolis nel periodo in cui la cagna è stata trovata e il viaggio per andarla a prendere al rifugio è stato più breve che se fossero dovuti partire dalla California, ma ci sono volute comunque 10 ore. Le foto e i video condivisi dall'associazione mostrano Mishka che scodinzola mentre si riunisce ai suoi umani di riferimento e poi il ritorno a casa.

«Questo è il lieto fine che tutti volevamo», hanno aggiunto i volontari in conclusione del post.

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