video suggerito
video suggerito
7 Maggio 2023
18:00

Dopo quanto tempo il cane si affeziona ai suoi umani?

Il tempo che un cane impiega per affezionarsi ai suoi umani dipende, tra le altre cose, dalle emozioni che vive all'interno della relazione e dalle motivazioni che lo muovono nel mondo.

820 condivisioni
Membro del comitato scientifico di Kodami
cane famiglia

Quanto tempo impiega il cane ad affezionarsi alla sua famiglia? Ce lo si chiede spesso, soprattutto quando arriva il momento emozionante dell'adozione e dell'accoglienza di un nuovo essere vivente nel proprio gruppo.

In realtà la relazione che instauriamo con i nostri cani, profonda e insostituibile, è un rapporto unico, basato sulla condivisione di esperienze, sulla conoscenza reciproca e sulla fiducia e, come ogni amicizia, non nasce da un giorno all'altro, ma nel tempo. Quanto duri questo periodo però è difficile da definire, perché può variare in base alle dinamiche che nascono tra i protagonisti di questa esperienza e anche in relazione anche ad altri aspetti che si intersecano tra loro.

Cosa significa affezionarsi per i cani?

Per determinare il tempo che potrebbe impiegare il cane ad affezionarsi ai suoi umani di riferimento in seguito all'adozione, bisogna prima di tutto definire il significato di questo sentimento.

L'affetto, per noi umani, è una sorta di tenerezza che ci lega a qualcuno (o a qualcosa), soprattutto quando si è legati a ricordi ed esperienze condivise. Si prova per gli amici, per i familiari e, ovviamente, lo proviamo anche nei confronti degli animali con cui conviviamo.

Per quanto riguarda i cani, invece, possiamo descrivere l'affetto come una sorta di piacere nell'appartenere allo stesso gruppo e nel sentirsi parte integrante della famiglia sia essa formata da altri cani, da umani, o da soggetti di altre specie. Questo sentimento, in un certo senso, è infatti accomunabile alla manifestazione della motivazione affiliativa, ovvero il desiderio di sentirsi membro di un gruppo ristretto come la famiglia.

Non dobbiamo però immaginare l'affetto per il proprio gruppo come un sentimento diffuso in egual maniera verso tutti. Ogni relazione che si instaura si basa su dettagli che la rendono unica e, per questo motivo, anche i cani creano rapporti più profondi ed intimi con alcuni individui, mentre restano più distaccati con altri.

Un tempo che dipende da motivazioni, emozioni e non solo

Il fatto che il cane si senta o meno parte integrante del gruppo dipende da molti fattori. Prima di tutto, esattamente come noi umani, anche i cani basano la propria affiliazione su esperienze condivise e la creazione schemi conosciuti su cui fare affidamento. Ciò significa che, affinché il cane si senta parte integrante della famiglia, è importante trascorrere insieme il tempo e fare in modo di accoglierlo attivamente nelle proprie attività. L'isolamento e l'esclusione dalle routine del gruppo sono senza dubbio elementi che rallentano il processo di affiliazione.

Ogni soggetto, inoltre, può avere il desiderio e il bisogno di appartenenza più o meno sviluppato. Ciò significa che, sebbene siano animali sociali e quindi affiliativi per natura, esistono cani spinti da un'enorme pulsione all'appartenenza ed altri che, invece, potrebbero impiegare più tempo, proprio perché meno interessati a questo aspetto.

Nel definire il lasso di tempo necessario per l'affiliazione però, entrano inevitabilmente in gioco anche le emozioni che il soggetto vive. Più la famiglia susciterà nel cane emozioni legate alla gioia e alla serenità, più lui sentirà il desiderio di farne parte, perché in relazione con individui capaci di renderlo appagato e di farlo sentire bene.

Se invece le esperienze condivise sono relazionate maggiormente ad emozioni come la paura o la rabbia, il cane potrebbe impiegare più tempo per sentirsi affiliato o, in termini umani, affezionato.

Come capire se il cane è affezionato a noi?

Per capire se il cane si sente parte integrante del gruppo si può prestare attenzione a numerosi aspetti del suo comportamento. Il primo e più evidente è il desiderio di prossimità nei confronti dei pet mate: vuole osservarci, sentirci vicini e partecipare alle nostre attività. Tutto questo è valido se non si trasforma in un atteggiamento eccessivo o maniacale, che farebbe pensare invece ad una diagnosi di ansia da separazione.

Un secondo aspetto che dimostra con chiarezza l'affiliazione del cane è il desiderio di riposare accanto agli altri membri del gruppo, siano essi cani, gatti, bambini, o adulti. Il riposo, infatti, è un momento di grande vulnerabilità per ognuno di noi. Mentre chiudiamo gli occhi, intorno potrebbe succedere di tutto. Se il cane si sente a suo agio nel dormire accanto alla famiglia, significa che nel gruppo c'è senza dubbio una relazione di affetto.

C'è un altro aspetto, più complesso ma altrettanto importante, ed è quello del riconoscimento dell'affinità di rango e di status. Ogni cane, infatti, anche se talvolta non ce ne accorgiamo, all'interno del gruppo di appartenenza ricopre una posizione sociale specifica che, nel definirsi, aumenta la sensazione di appartenenza.

Infine bisogna considerare anche l'importanza del ruolo che possono ricoprire. Alcuni cani, infatti, si sentono appagati quando possono fare le sentinelle, altri sono veri e propri mediatori dei conflitti, altri ancora, invece, assumono il ruolo dei guardiani. Ciò che li fa sentire più "affezionati" ai suoi umani è sentirsi davvero riconosciuti per come svolgono queste attività.

Avatar utente
Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social