A seguito di violente piogge che si erano verificate durante lo scorso mese a Sciacca, in provincia di Agrigento, la struttura dell’ambulatorio veterinario comunale che sorge all'interno dell’ex mattatoio e che era destinata alle importanti operazioni di microchippatura e sterilizzazione dei cani del territorio, era stata temporaneamente chiusa, con la conseguenza che per oltre un mese il servizio non è stato fruibile.
Dal sito ufficiale del Comune di Sciacca si legge, in data 21 novembre, che le opere di ripristino dei locali siti nell’edificio dell’ex mattatoio sono state ultimate: a darne comunicazione è l’Assessore al randagismo e ai Diritti degli Animali Agnese Sinagra che ha effettuato un sopralluogo con l’Asp nella struttura oggetto dei lavori fatti eseguire dall’amministrazione comunale per eliminare le infiltrazioni d’acqua provocate dalle piogge.
«I locali – dichiara l’assessore Sinagra – sono stati sistemati, adeguati e ripuliti e già è ripresa l’attività sanitaria con il personale dell’ufficio veterinario dell’Asp di Sciacca».
Non è la prima volta che la struttura dedicata al temporaneo stallo degli animali sottoposti ad interventi di varia natura da parte del personale veterinario, subisce danni di natura edilizia; nel tempo infatti l’edificio è stato oggetto di numerosi lavori di ripristino.
La riapertura dell’ambulatorio veterinario e, di conseguenza, la garanzia della ripresa dei servizi offerti ha il carattere dell’ufficialità: le operazioni di microchippatura dei cani sono previste il lunedì, mentre il venerdì sono assicurate le sterilizzazioni, in modo gratuito per i possessori con ISEE basso e per i disabili.
Recentemente l’assessore Sinagra ha incontrato, presso uno dei canili convenzionati con il Comune di Sciacca, alcuni volontari dell’associazione Balzoo che hanno segnalato l’emergenza riguardante le colonie feline le quali continuano a riprodursi sfuggendo a qualsiasi monitoraggio che consentirebbe di individuarne i membri, censirli e procedere alla loro sterilizzazione, ponendo così fine al proliferarsi dei gatti, numerosissimi in tutti i vari quartieri del paese.
Dal sito del Comune sembra arrivare anche una risposta positiva in merito a questa esigenza: si legge infatti che “prossimamente si procederà con l’attivazione del servizio di sterilizzazione dei gatti”.
A inizio mese, inoltre, il sindaco Fabio Termine aveva emesso un’ordinanza per la gestione del randagismo, la quale riprende tutte le principali norme nazionali e regionali, riguardanti gli obblighi di registrazione dei cani all’anagrafe canina, la loro gestione e conduzione. Con l’ordinanza, tutti i pet mate di cani di età superiore a due mesi e sprovvisti di microchip devono provvedere all’identificazione e all’iscrizione dei cani all’Anagrafe canina entro la fine dell’anno, secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 15 del 2022.
I servizi di microchippatura e sterilizzazione sono degli strumenti essenziali di cui ogni Comune deve avvalersi per prevenire le nascite dei cani vaganti a tutela della loro incolumità e del contenimento del fenomeno randagismo e, per quanto riguarda il dispositivo elettronico che consente l’iscrizione all’anagrafe canina, anche e soprattutto per controllare i cosiddetti “cani padronali” i quali sono, spesso, vittime di abbandono, maltrattamento o cattiva gestione.