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7 Giugno 2024
12:49

Donna di 98 anni aggredita dal Cane Corso del nipote, l’esperto: «Troppo spesso si scelgono cani in base all’estetica»

Una donna di 98 anni è stata aggredita dal Cane Corso di suo nipote. Secondo l'istruttore cinofilo esperto Ivano Vitalini: «Tutti i cani sono aggressivi e nessuno è aggressivo», a fare la differenza è la consapevolezza che si ha nel momento in cui si sceglie un determinato individuo.

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Una donna di 98 anni è stata aggredita dal Cane Corso di suo nipote. È successo in una zona periferica di Alessano, in provincia di Lecce, poco distante dalla locale caserma dei Carabinieri. Sono stati proprio loro a intervenire immediatamente sul posto sparando alcuni colpi per allontanare l'animale.

Dopo l'intervento delle Forze dell'ordine la donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Tricase dove si trova ancora ricoverata in gravi condizioni, mentre l'animale è stato affidato al Servizio veterinario competente per territorio.

Secondo quanto ricostruito, il cane ha morso la donna al volto e alla testa, nonostante i tentativi del nipote di allontanarlo con un bastone. Sia il nipote che un’altra persona che si trovavano in casa in quel frangente sono rimasti illesi.

Quanto accaduto ha scosso l'intera comunità del Leccese e la notizia è subito rimbalzata sui media nazionali che spesso l'hanno ripresa proponendo tra le immagini quelle di Pitbull, e non di Cani Corso. Il motivo è che il Cane Corso non è tra le razze di cani percepite come pericolose, nonostante la mole ragguardevole: si tratta infatti di individui che possono raggiungere i 60 chili di peso. Non era presente neanche nella discussa ordinanza Martini che aveva stilato un elenco di razze e simil razze canine soggette a particolari restrizioni perché ritenute «pericolose».

Quella della pericolosità di alcune razze è un dibattito ancora aperto e in queste ore sta toccando anche il Cane Corso. Secondo le statistiche dell'Enci al 2023 erano oltre 2.500 gli individui di questa razza iscritti in anagrafe, ai quali vanno sommati poi gli incroci. Un numero quindi che mostra l'apprezzamento degli italiani verso questo cane di origine pugliese che nel corso degli anni ha registrato picchi di popolarità e in queste ore rischia di scontare i pregiudizi di cui sono vittime da lungo tempo altre razze.

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Il Cane Corso nelle statistiche dell’Enci

Sentito da Kodami, l'istruttore cinofilo Ivano Vitalini, spiega: «Tutti i cani sono aggressivi e nessuno è aggressivo. Molte persone che hanno cani non si chiedono che relazione hanno instaurato con loro e non ne conoscono la storia. Purtroppo negli ultimi decenni si tende a scegliere i cani per l'estetica e non si fa lo sforzo di domandarsi come è nata una determinata razza e che tipo di rapporto si deve impostare con l'individuo che si è scelto».

Il Cane Corso ha origini antichissime: i suoi antenati risalgono ai canis pugnax degli antichi Romani, che condivisero con questi potenti molossi l'ascesa e le conquiste di Roma. Lo stesso nome "Corso" deriva dalla parola latina cohors, che significa "corte".

«È un cane pugliese, da masseria, antico come lo sono un po' tutti molossi – sottolinea l'esperto – Si tratta di cani che seguivano le legioni romane e che è passato dall'essere guardiano degli armenti a guardiano delle masserie. E a questo punto della storia si crea la differenza tra guardiani delle corti e quelli delle greggi al pascolo. Un guardiano delle corti è collaborativo con l'uomo perché vive a stretto contatto con lui, mentre il guardiano delle greggi ha una minor propensione alla collaborazione perché restando da solo decide in autonomia come e quando intervenire».

Il Cane Corso appartiene al primo tipo: «Ha una buona collaborazione con l'essere umano e instaurano un profondo rapporto con la famiglia, ma è normale che possano essere aggressivi con chi reputano un estraneo. Dobbiamo tenere a mente che però per il cane i concetti di "estraneo" e "famiglia" non coincidono necessariamente con i nostri. Non è detto che considerino un parente del loro riferimento umano come una persona di famiglia».

È quindi di vitale importanza imparare a conoscere la razza e l'individuo. «Il Cane Corso non è aggressivo: è un guardiano e agisce come tale. Se vogliamo accogliere ospiti in casa senza però farci carico di introdurli nel modo giusto al cane che abbiamo scelto, allora è meglio non avere ospiti».

Quando pensiamo a un possibile comportamento aggressivo, uno dei fattori con cui fare i conti è anche l'età e non solo l'individualità e la razza: «Un cane adolescente ha spesso livelli ormonali altissimi e i comportamenti che mette in atto dai 7-8 mesi fino a 18-24 potrebbero essere esplosivi. Come succede spesso anche a noi, diventando adulto spesso ritrova equilibrio ma dobbiamo tenere in considerazione di elevare il nostro livello di attenzione durante la fase adolescenziale, perché è in questo frangente che capitano cose impreviste».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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