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22 Agosto 2022
15:35

Tavolo di confronto per i cinghiali della Maggiolina. Prestipino: «Se sono in salute e c’è ok della Regione andranno in un rifugio»

È stato confermato il tavolo di confronto che deciderà le sorti degli animali chiusi nel parco della Maggiolina: si terrà domani 23 agosto alle ore 17 e vedrà coinvolti i rappresentanti della Asl di La Spezia, il sindaco Pierluigi Peracchini, il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, Angelo Ferrari, commissario straordinario peste suina, e la Lega anti vivisezione.

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È stato confermato il tavolo di confronto che deciderà le sorti degli animali chiusi nel parco della Maggiolina. L'incontro si terrà domani 23 agosto alle ore 17 e vedrà presenti i rappresentanti della Asl di La Spezia, il sindaco Pierluigi Peracchini, il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, Angelo Ferrari, Commissario straordinario peste suina, e la Lega anti vivisezione (Lav).

«Sono stata in costante contatto con Angelo Ferrari che è stato estremamente disponibile e ho ufficialmente avuto conferma che ci sarà un tavolo di confronto per risolvere la questione», spiega a Kodami Patrizia Prestipino, deputata del Pd che ha preso particolarmente a cuore la vicenda. «Qualora domani ci fosse l'ok della Regione e gli animali dovessero essere in salute, questi potranno essere spostati in un rifugio promosso dalla Lav e non rischieranno più la vita».

Tutto è iniziato lunedì 8 agosto quando una gruppo di cinghiali, composto da 2 femmine e 7 piccoli,  è entrato nel parco urbano della Maggiolina a La Spezia. Una pattuglia di Carabinieri li ha visti e ha subito chiuso i cancelli, impedendo l'uscita degli animali e ovviamente l'entrata delle persone che solitamente frequentano il parco.

La storia dei 9 cinghiali chiusi da più di 2 settimane nel parco della Maggiolina a La Spezia, stava però per concludersi nel modo più tragico possibile: con il loro abbattimento programmato proprio per oggi, 22 agosto. I motivi? Perché ritenuti un pericolo all'ordine pubblico e per via della peste suina africana. Per questo motivo un presidio di attivisti situato da giorni davanti al parco ha cercato di scongiurare in ogni modo questa fatidica eventualità.

«Qui c'è un clima di fratellanza e fino a poco tempo fa c'erano addirittura un centinaio di persone provenienti da tutta Italia per dare il proprio supporto alla causa», racconta a Kodami Emanuele Zacchini, attivista della "Sfattoria degli Ultimi", rifugio romano dove gli animali si trovano in una situazione simile a quella di La Spezia, in balia di decisioni collegiali che però, in questo caso, il TAR ha rimandato al 12 settembre.

Sulla questione Kodami ha dedicato una puntata di Kodami trails, con un video reportage che spiega la situazione nei minimi particolari attraverso immagini esclusive e la testimonianza diretta dei protagonisti di questa vicenda che tiene ancora con il fiato sospeso tutta l'Italia delle persone che rispettano e amano gli altri esseri senzienti.

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«Gli animali in questo parco sono stupendi, sono due famiglie di cinghiali con tanto di piccoli – continua Emanuele Zacchini  – Ciò che personalmente mi aspetto da questo tavolo è che possano vivere ancora in modo dignitoso. Inoltre spero che questa possa essere una base per colmare una enorme lacuna normativa che non chiarisce quale sia il destino degli animali non d'affezione, ovvero gli animali selvatici, come nel caso di questi cinghiali. Ogni regione rivendica la possibilità di disporre come desidera degli animali che insistono sul proprio territorio, compreso decidere di abbatterli senza motivo, ma spero che questo in futuro possa cambiare».

La lunga lotta di volontari, associazioni e di tutti coloro hanno preso a cuore la sorte degli animali del parco della Maggiolina potrebbe dunque volgere a termine con un esito favorevole, ma non è ancora detta l'ultima: i volontari dovranno trattenere il respiro per un altro giorno almeno, in attesa dei risultati del tavolo di confronto.

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