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3 Dicembre 2021
13:59

Dodici mesi per salvare la natura, presentato il calendario dei Forestali del Cites

La tutela alla biodiversità la si fa tutto l’anno. A prescindere dai giorni di festa e osservando come il mondo cambia e si evolve, anche a causa dei cambiamenti climatici e dell’impronta antropica. I Carabinieri Forestali del Cites lo sanno bene e hanno presentato il loco calendario, che andrà in tutte le scuole italiane e si trasformerà anche in un ausilio didattico.

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La tutela alla biodiversità la si fa tutto l’anno. A prescindere dai giorni di festa e osservando come il mondo cambia e si evolve, anche a causa dei cambiamenti climatici e dell’impronta antropica. I Carabinieri Forestali del Cites lo sanno bene e hanno presentato il loco calendario, che andrà in tutte le scuole italiane e si trasformerà anche in un ausilio didattico.

La presentazione è avvenuta oggi all’Università Sapienza di Roma, alla presenza della rettrice dell’ateneo, Antonella Polimeni e del Generale di corpo d’armata, Antonio Pietro Marzo, comandante delle unità forestali, agroalimentari e ambientali dei carabinieri. I testi sono stati realizzati grazie alla collaborazione dei Dipartimento di storia, antropologia, religioni, arte e spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo capitolino. I docenti, infatti, hanno contribuito a scrivere gli spunti a corredo delle fotografie, con riferimenti storiografici, culturali e antropologici per illustrare il legame tra l’uomo e l’ambiente.

La copertina è del grafico Leonardo Fiori e rappresenta un rapace notturno, associato all’antica civetta del mese di gennaio. Nelle pagine dei diversi mesi, il cavalluccio marino (febbraio), il leone (marzo), il gaviale (aprile), il cobra dagli occhiali (maggio), la salamandra gigante cinese (giugno), la cicogna nera (luglio), l’orchidea tigre (agosto), il boa arcobaleno del Madagascar (settembre), l’aquila reale (ottobre), la bertuccia (novembre), il guiacum (dicembre).

«Oggi perdere un esemplare animale e vegetale è una perdita di senso che ci rende umanamente più poveri. Noi Carabinieri non ci illudiamo di risolvere tutto, ma possiamo fare la nostra parte. Il calendario ha un aspetto importante della nostra attività. Come diceva Voltaire, ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto. L’educazione ambientale tende alla tutela del capitale naturale, per vivere quei valori universali che sono per noi importanti», commenta Marzo.

Il protocollo internazionale per la tutela degli animali sta riscuotendo sempre maggiori successi per tutelare la biodiversità del pianeta. Per il generale Massimiliano Conti, comandante del raggruppamento Carabinieri Cites, «dal primo gennaio la convenzione di Washington arriverà a 184 Stati aderenti. È una delle convenzioni con la maggiore adesione a livello internazionale».

I Carabinieri Forestali vogliono, grazie al calendario, continuare a spiegare ai più giovani quanto sia importante tutelare l'ambiente. Infatti, un particolare obiettivo lo ha proprio l'aspetto didattico. «I calendari saranno affissi nelle classi per essere usati quali utili supporti per gli interventi formativi», spiega Conti. Parlando delle attività del Cites, il comandante ha sottolineato che «il bracconaggio è ancora una piaga importante del Paese».

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