video suggerito
video suggerito
4 Luglio 2024
17:27

Dodicenne vittima di un coccodrillo in Australia: ritrovati i resti

In Australia la Polizia ha trovato dei resti umani durante le ricerche di una dodicenne, rimasta probabilmente vittima di un coccodrillo.

478 condivisioni
Immagine

La Polizia australiana ha trovato dei resti umani durante le ricerche di una dodicenne, rimasto probabilmente vittima di un coccodrillo. La bambina è stato vista l'ultima volta martedì mentre nuotava con la famiglia nel fiume Daly, nelle vicinanze di Nganmarriyanga, città a circa sette ore da Darwin, nel Territorio del Nord.

Già nelle ore immediatamente successive alla scomparsa della piccola, un coccodrillo marino era stato avvistato nelle acque vicino a Nganmarriyanga. Le ricerche sono iniziate subito dopo la denuncia della scomparsa, e ha coinvolto 40 membri della comunità insieme agli agenti. Le operazioni si sono svolte sia a piedi che in barca e anche con l'ausilio di elicotteri, ma la folta vegetazione fitta e il corso d'acqua stretto e limaccioso ha reso le operazioni particolarmente complessi.

Non sono stati diffusi ulteriori dettagli, ma mercoledì mattina i vertici della Polizia del Territorio del Nord hanno fatto sapere che gli ufficiali addetti alla fauna selvatica erano stati autorizzati a «rimuovere» il coccodrillo dalla zona una volta individuato.

La specie diffusa in Australia è quella del coccodrillo marino (Crocodylus porosus), uno dei rettili viventi più grandi del mondo, l'esemplare dei record si chiama Cassius ed è lungo più di 5 metri. Questi coccodrilli oltre alle dimensioni possono anche vantare anche uno tra i morsi più potenti con una pressione pari a 1.678 tonnellate. Si tratta anche di animali estremamente territoriali sia verso i loro simili che nei confronti di altri animali, compreso l'essere umano. Per questo in alcune aree dell'Australia sono presenti specifici divieti di balneazione nelle aree frequentate da questi animali.

Nell'area del Queensland è stata istituita una "Croc Country", dove la balneazione è inibita in quanto habitat dei coccodrilli, ma è il Territorio del Nord a ospitarne la popolazione più numerosa, con circa 100 mila coccodrilli d'acqua salata, più di qualsiasi altro posto al mondo.

Nonostante ciò, gli attacchi, specie se mortali, sono estremamente rari. Solo poche settimane fa, una tiktoker australiana aveva deciso di tentare la sorte facendo il bagno in una delle zone vietate proprio a causa della presenza dei rettili.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social