Un tifoso della squadra di basket dei Miami Heat ha realizzato il desiderio di sua figlia: avere un Pokémon. Peccato che non lo abbbia costruito nel Metaverso o abbia comprato un peluche ma ha dipinto il suo cane di giallo e altri colori per farlo sembrare Pikachu.
In una clip condivisa su Twitter, il cane viene mostrato il 23 dicembre dalla telecamera per diversi secondi e il telecronista, dopo aver visto l'animale ridotto così, commenta: "Non credo che quel cane abbia approvato il lavoro di verniciatura".
Parlando con l'emittente americana 7News, la persona di riferimento del Volpino di Pomerania maltrattato, Erik Torres, ha detto di non avere nulla di cui scusarsi per quanto fatto al cagnolino Zsa Zsa. Sapeva cosa stava facendo e le vernici, sempre a suo dire, non erano tossiche. Nessun accenno ha fatto l'uomo rispetto del cane che di certo non ha espresso la volontà di fare il cosplayer sugli spalti della FTX Arena.
Inoltre, il fatto che la tintura sia innocua (ammesso che lo sia davvero) non significa che sia legale. Torres è stato infatti multato per aver violato l'ordinanza 5-12A della contea di Miami-Dade, che essenzialmente afferma che è illegale essere in possesso di qualsiasi animale tinto o colorato artificialmente. La sanzione economica è comunque irrisoria rispetto al disagio emaltrattamento arrecato all'animale: solo duecento dollari.
Torres, che possiede un negozio di animali, era già finito nel mirino della Miami-Dade Animal Services, organizzazione che si occupa della protezione degli animali, proteggendoli anche da episodi di crudeltà e maltrattamenti, già prima della performance alla partita di basket. La portavoce Kathleen Labrada ha dichiarato di aver ricevuto un reclamo da una persona che ha acquistato il 17 dicembre un cucciolo malato nel negozio di Torres e di aver già visto il volpino colorato artificialmente nel negozio.