Pippo è fortemente in sovrappeso. Lo ha comunicato ufficialmente il Comune di Avellino che aggiunge: «Il cucciolone più amato dagli avellinesi deve perdere ben 17 chili».
Il responso dei veterinari dopo averlo visitato è stato chiaro: Pippo deve dimagrire, e anche in fretta, ne va della sua salute. I chili che deve perdere per ritornare in salute sono 17, un sacrificio necessario per prolungare la vita e migliorare il benessere del primo cane libero accudito di Avellino, adottato ufficialmente dall'amministrazione comunale guidata da Gianluca Festa nel marzo di quest'anno.
A monitorare da vicino la situazione di Pippo è la vicesindaca di Avellino, Laura Nargi: «Come amministrazione siamo particolarmente attenti alla salute di Pippo – spiega a Kodami – Il fatto che il Comune abbia deciso di riconoscerlo, per la prima volta, come cane di quartiere della nostra città testimonia proprio la nostra voglia di stargli vicino e monitorarne la salute. Noi continueremo a seguirlo perché Pippo è il cane di tutti gli avellinesi».
;Resize,width=270;)
Proprio per il grande affetto provato dalla comunità nei suoi confronti, Pippo è sempre stato spesso accudito e alimentato fino all'eccesso. Vedere le immagini del suo stato attuale a quello i cui si trovava solo qualche anno fa è impressionante.
Per aiutarlo a ritrovare la forma il Comune è chiaro: «D’ora in poi, dovrà mangiare solo le speciali crocchette che gli verranno somministrate dalla sua tutrice e da nessun altro. È questo il dono più grande che possiate fargli se gli volete bene».
Kodami aveva per primo raccontato la storia del cane Pippo, ricostruendone la vita in strada, le abitudini e parlando con le tante persone che quotidianamente si prendono cura di lui.
Da qualche anno, però, risultava evidente che Pippo fosse sovrappeso e infatti i volontari che si prendono curo di lui da sempre lo avevano sottoposto a una rigida dieta specifica alla sua condizione. La dieta stava inizialmente dando i suoi frutti e infatti il cane stava dimagrendo, tuttavia cittadini e passanti – sicuramente in buona fede – hanno continuato a portagli da mangiare aggravando nuovamente la situazione.
