Dieci cani da caccia ridotti pelle e ossa nel Ravennate: scatta la denuncia per maltrattamento

Dieci cani, gravemente denutriti, ridotti pelle e ossa sono stati salvati in provincia di Ravenna. L'operazione è stata eseguita dalle guardie zoofile dell'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) in collaborazione con il Nucleo dei Carabinieri forestali di Ravenna e con il servizio veterinario dell'USL di Ravenna.

L'uomo che deteneva gli animali in queste precarie condizioni è stato denunciato per maltrattamento. I cani sono stati sequestrati e affidati ai canili di Ravenna e di Cervia. Le guardie zoofile si sono attivate in seguito a una segnalazione che mostrava anche la presenza di un cane morto, la cui cadavere era stata lasciata nella gabbia in mezzo agli altri cani.

I cani, terminato l’iter processuale, potranno essere adottati, mentre al momento sono nelle mani di due diversi canili che se ne stanno prendendo cura, come ha riferito Barbari Rinaldi. La coordinatrice, inoltre, raggiunta dalla redazione Kodami,  dice: «Nel Ravennate per ora sono ancora pochi i casi di maltrattamenti su animali che vengono denunciati, ma è anche vero che ci sono anche molti numeri sommersi – ha poi aggiunto – tengo particolarmente ad invitare la popolazione a denunciare, perché molto spesso è quasi impossibile riuscire a scovare animali che si trovano in condizioni di degrado. La segnalazione è fatta nel pieno rispetto della privacy».

non perderti questo articolo

La storia di Hadley, ridotta pelle e ossa e abbandonata a morire da sola

In Italia il reato di maltrattamento di animali è disciplinato dall'articolo 544 ter del Codice Penale e comporta la reclusione dai tre ai diciotto mesi o il pagamento di una multa dai 5.000 ai 30.000 euro. La pena aumenta della metà se dalla condotta deriva la morte dell’animale.

In Italia ogni giorno vengono denunciate 13 persone per reati contro gli animali e aperti 25 nuovi fascicoli: questo il bilancio del Rapporto Zoomafia 2023 della Lav. Dal Rapporto Zoomafia 2023, redatto dal criminologo Ciro Troiano, si evince che il reato di maltrattamento è secondo solo al reato di uccisione: ci sono 2.676 procedimenti aperti (394 noti e 2282 ignoti) nei confronti di persone che hanno tolto la vita a un animale, pari al 35,63% del totale. Il reato di maltrattamento conta 2.259 procedimenti, pari circa al 30,08% del totale, e 1.409 indagati. E al terzo posto abbandono o detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, con 1238 procedimenti (757 noti e 481 a carico di ignoti), pari al 16,48%, con 880 indagati.