Andranno in adozione 10 dei 58 asinelli salvati dall'associazione Horse Angels a San Possidonio, nel Modenese. Si tratta dei soggetti inferiori agli anni 8 di età, e delle loro nuove destinazioni si stanno occupando i volontari.
Horse Angels ha preso sotto la sua responsabilità gli animali e proprio oggi ha cambiato la loro situazione «in non macellabili», così da tenerli per sempre al sicuro anche in funzione della prossima partenza.
Gli asinelli erano finiti all'asta, trattati esattamente come meri oggetti, a seguito della dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Modena dell'azienda in cui vivevano. Dopo il sopralluogo condotto da veterinari di Horse Angels, gli attivisti hanno stabilito di fare restare gli animali nella tenuta dove hanno sempre vissuto, anche in considerazione dell'età avanzata di molti asini. Difatti, l'impresa è fallita per la situazione debitoria, e non perché gli animali fossero maltrattati o sfruttati.
I volontari, grazie alla solidarietà di migliaia di persone in tutta Italia, erano riusciti a vincere l'asta e ad aggiudicarsi gli asini. Però, proprio a causa della difficile situazione economica del proprietario della struttura sono necessari numerosi interventi per rendere i recinti sicuri, e per fare le necessarie sterilizzazioni. Un primo asinello era nato già all'inizio di marzo, ma i volontari si stanno preparando alla nascita di molti altri piccoli in breve tempo. Dei fondi raccolti, circa 40 mila euro sono serviti agli attivisti solo per poter fare l'offerta vincente, ma sono ancora molte le risorse che dovranno essere impiegate per le staccionate e per gli accertamenti sulla salute degli asini.
«Ne diamo in adozione una decina perché una decina ne nasceranno e non hanno spazi così ampli – hanno chiarito – È una scelta come sempre votata al loro benessere. Selezioneremo gli adottanti, e andranno in adozione già passati a non macellabili in anagrafe». Per fare richiesta di adozione è possibile compilare l'apposito form sul sito di Horse Angels.
Gli altri asini resteranno a San Possidonio dove verranno inseriti in un progetto sociale pensato dall'associazione per fare in modo che gli asini possano, almeno in parte, automantenersi. Così che la loro vita non sia più turbata da problemi umani che non dovrebbero mai interferire sul loro benessere e la loro esistenza.