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6 Giugno 2023
10:50

Deposte le prime uova di Caretta caretta sulla Spiaggia dei Conigli a Lampedusa

Il primo esemplare di tartaruga marina Caretta Caretta ha raggiunto la spiaggia dei Conigli per deporre le uova. La spiaggia, gestita da anni da Legambiente Sicilia, è uno dei principali siti italiani di nidificazione.

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Nel corso della notte del 5 giugno 2023 il primo esemplare di Caretta caretta ha raggiunto la Spiaggia dei Conigli, a Lampedusa, effettuando il primo evento di deposizione della stagione riproduttiva 2023.

L'annuncio è arrivato da Legambiente Sicilia, una lieta notizia per tutti gli ambientalisti che attendevano da giorni l'evento, in preparazione del lungo lavoro che li terrà impegnati nei prossimi mesi all'interno della Riserva Naturale Isola di Lampedusa, per tutelare uno dei siti di deposizione più importanti del Mediterraneo.

I volontari di Legambiente Sicilia, che hanno in gestione la spiaggia, anche in questo caso hanno eseguito tutte le operazioni necessarie per mettere in sicurezza le uova che, dopo essere state deposte e abbandonate dalla madre, sono state recintate e protette affinché nessuno possa disturbare lo sviluppo delle tartarughine che in questo momento sono coperte solo da una sottile striscia di sabbia.

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A supporto della tutela di questo e di altri nidi, Legambiente Sicilia sta organizzando presso la riserva campi di volontariato, accessibili a tutti coloro che desiderano dare una mano. Questi campi vengono ritenuti fra l'altro molto importanti da parte degli stessi studiosi che annualmente si danno appuntamento sull'isola posta al centro del Mediterraneo: sono uno strumento utile per vigilare costantemente la spiaggia come l'intera biodiversità dell'isola che presto verrà presa d'assalto dai turisti.

Proprio su questo tema, Angelo Dimarca, Responsabile della Conservazione della Natura presso Legambiente Sicilia e Direttore della Riserva Naturale Isola di Lampedusa, ha invitato i visitatori a partecipare a quella che viene ricordata da molti ex volontari come un’esperienza formativa, oltre che emozionale, dedicando un po' del loro tempo alla protezione dell'isola, oltre che delle tartarughe. Questa specie infatti non è in pericolo solo per colpa del cattivo comportamento dell'uom ma anche perché ha perso un grande numero di siti di nidificazione ed è sottoposta ad una pressione antropica davvero difficile da gestire.

Tartaruga Caretta caretta

Come si evince dalla locandina di Legambiente, i primi campi di volontariato inizieranno dal prossimo 11 giugno e dalla sede centrale, situata a Palermo, fanno sapere a Kodami che ci sono ancora diverse opportunità per far parte delle squadre che monitoreranno i nidi fino ad Ottobre. Per avere più informazioni basta visitare il sito di Legambiente, con la speranza che ci siano diversi altri arrivi nei prossimi mesi.

Non è la prima volta d'altronde che le tartarughe sbarcano sulla Spiaggia dei Conigli e iniziano a deporre le uova agli inizi della stagione turistica. Da anni l'associazione ambientalista monitora infatti la sua intera linea di costa, visto che si tratta di una delle spiagge naturalisticamente più importanti d'Italia e fra le più incantevoli che sono presenti all'interno dell'intero continente europeo. La spiaggia ha vinto il premio di "migliore del mondo" nel  2013 e il premio di "spiaggia più bella d'Europa" nel 2014, nel 2015 e nel 2019.

Da diversi anni Legambiente Sicilia ha deciso, in accordo con Comune e Regione, di vietare l'accesso ad ombrelloni, sedie a sdraio e ad eventuali palloni in spiaggia per tutelare proprio la naturalità del sito e le tartarughe che da decenni scelgono quest'isola per riprodursi.

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Come è possibile vedere dalla cartina, una delle aree più importanti di nidificazione della Caretta caretta è l’isola di Lampedusa, posta al centro del Canale di Sicilia

Visitare la spiaggia è totalmente gratuito, ma per via della sua ridotta estensione e per la presenza di aree a medio rischio idrogeologico si ricorda che da alcuni anni è stato permesso l'accesso giornaliero ai turisti per un numero limitato di persone al fine di tutelare la fauna, la flora ma anche le stesse persone che vengono a godere del mare e del paesaggio naturale.

Per quanto riguarda invece le tartarughe che raggiungono Lampedusa, le Caretta caretta hanno un'incubazione che va dai 42 ai 65 giorni e una femmina può deporre tutto in una volta anche 200 uova. Non tutte contengono degli embrioni vitali, ma solitamente oltre l'80 % dei nati non raggiungerà l'età adulta. La specie viene considerata comunque dall'IUCN come vulnerabile, in quanto i suoi tipici ambienti di riproduzione sono ormai limitatissimi per via del turismo balneare.

Altre regioni in cui è possibile incontrarle ogni anno sono la Calabria, che presenta il sito di nidificazione più importante della penisola, la Puglia, la Sardegna, il Lazio e la Campania. Le regioni in cui sono invece meno presenti, ma che comunque presentano dei siti storici di nidificazione, sono la Liguria, la Toscana e il Veneto che presenta il luogo di deposizione conosciuto posto più a nord dell'intero Mediterraneo.

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Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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