Hanno colorato la loro cagnolina, una Volpino di Pomerania, di rosa shocking, hanno ripreso tutto in un video e lo hanno pubblicato su Instagram. Ed è proprio per questo che i due ex gieffini Delia Duran e Alex Belli sono finiti nel mirino della Rete e degli utenti, i quali, nei commenti, non sono stati proprio tutti pacati.
Se, infatti alcuni, quelli più calmi, hanno rimproverato la coppia per un’azione semplicemente disgustosa, molti altri sono andati giù più pesanti, accusando i due di vero e proprio maltrattamento animale e anche di volersi solo mettere in mostra per far parlare un po’ di loro, visto che solitamente ci sono pochi motivi interessanti per farlo.
Effettivamente l’episodio, è alquanto discutibile. Nella serie di foto e video mostrate sui social si vede la piccola Bella, questo il nome dell’animale, arrivare in un locale milanese dedicato alla toelettatura dei cani molto conosciuto.
Alex il cagnolino tripode che ama correre: aspetta solo la sua famiglia
«Adesso ti faremo bellissima», dice Delia Duran molto presa dall’evento. E così, di lì a poco, la cagnolina si ritrova bicolore. Alla vista della povera Bella così conciata, Belli entusiasta non riesce a dire che: «Mamma, che bella codina rosa pazzeschissima! Adesso sì che fa la canguretta, eh».
Convinti di aver postato una storia che i follower avrebbero adorato, hanno dovuto affrontare un’amara sorpresa. «I coloranti sono nocivi per i cani» scrive qualcuno. «Sono tossici quei colori sul pelo dei cani. Ma c’era proprio bisogno?».
«Il cane non è un giocattolo….un po di dignità…ma ormai….», scrive qualcun altro, al quale però sfugge come non sia certo la prima volta che la coppia si diverte a colorare l'animale: già qualche settimana fa, il cucciolo era stato fotografato in versione multicolore, ovvero rosa, azzurro e bianco.
A nulla è servita la rassicurazione della modella che per la piccola Bella fosse stato scelto un "Pink Look" con un prodotto «totalmente naturale, atossico e vegetale, completamente innocuo per i piccoli amici». Il problema, infatti, non è cosa sia stato usato, ma l’averlo fatto, come hanno giustamente commentato diversi sostenitori dei diritti verso ogni essere vivente.
Il rispetto è un elemento fondamentale nel rapporto fra uomo e cane, poiché non sono giocattoli, ma esseri viventi con bisogni fondamentali e sentimenti. Un cane non è assolutamente un oggetto inanimato, bensì un compagno da trattare in maniera dignitosa.
E dovrebbe saperlo ed esserne consapevole soprattutto chi ha visibilità. Trattare i cani come se fossero dei pagliacci, manipolarli come pupazzi per accaparrarsi dei like, utilizzarli come fenomeni da baraccone per attirare l'attenzione di possibili fan, è qualcosa di profondamente scorretto da un punto di vista etologico, che non rispetta per nulla la specie.
Kodami ha scelto di non pubblicare le immagini perché nulla aggiungono rispetto a quanto scritto e per non mostrare atti di violenza e sopruso nei confronti di qualsiasi essere vivente.