Domenica scorsa sulla spiaggia del Quintana sulla costa meridionale del Texas, una femmina di delfino è morta dopo essere stata molestata da una folla di curiosi. I funzionari del Texas Marine Mammal Stranding Network non sono riusciti ad arrivare in tempo e salvare l'animale dai bagnanti che «cercavano di nuotare e cavalcare l'animale malato», come hanno successivamente raccontato in un post ufficiale sulla pagina Facebook dell'organizzazione.
La femmina del delfino, un tursiope (Tursiops truncatus) è arrivata domenica pomeriggio nelle acque basse e affollate di Quintana Beach. Vani sono stati i tentativi di respingerla a largo. Dopo alcune ore una persona in spiaggia ha chiamato il Quintana Beach County Park per assistenza.
«Alla fine si è arenata ed è stata ulteriormente molestata da una folla di persone sulla spiaggia dove in seguito è morta prima che i soccorritori potessero arrivare sul posto», ha detto l'organizzazione.
Il parco e l'organizzazione hanno definito l'incidente «una vera tragedia».
Molestare gli animali marini spiaggiati provoca stress e può anche essere pericoloso per le persone che interagiscono con loro, ma è anche illegale. «La violazione del Marine Mammal Protection Act potrebbe portare a sanzioni civili fino a 11.000 dollari e fino a un anno di carcere» hanno chiarito i soccorritori nel post. «Se un delfino vivo o una balena si trova in Texas, per favore NON SPINGERE l'animale in mare, non tentare di nuotare o interagire con loro, non affollatevi intorno».
Lo spiaggiamento dei cetacei è un fenomeno in cui balene e delfini ed altri mammiferi marini si arenano sulle coste sabbiose. I cetacei spiaggiati spesso muoiono a causa della disidratazione, collassando sotto il loro stesso peso o annegando quando l'alta marea copre lo sfiatatoio. Ogni anno, fino a 2.000 animali rimangono spiaggiati sulle coste di tutto il mondo, ed alcune specie sembrano più propense a questo fenomeno. Gli odontoceti che normalmente abitano acque profonde e vivono in gruppi grandi e fitti sono i più suscettibili: delfini, globicefali (Globicephala), orche (Orcinus orca) e capodogli (Physeter macrocephalus).
Sono state proposte diverse spiegazioni sul motivo per cui i cetacei si spiaggiano, inclusi i cambiamenti nella temperatura dell'acqua, errori di valutazione dell'ecolocalizzazione in determinati ambienti e le perturbazioni geomagnetiche, ma il fenomeno rimane ancora misterioso. Secondo alcuni studi, in certi spiaggiamenti potrebbe avere un ruolo determinante la confusione generata dai sonar delle navi.