Decine di multe a chi non raccoglie le deiezioni dei cani a Meldola

Il Comune di Meldola aumenta i controlli sui pet mate che non si occupano di raccogliere le deiezioni canine. Nei giorni scorsi le guardie zoofile dell’Enpa di Forlì-Cesena, in accordo con l’amministrazione comunale, hanno pattugliato le strade della cittadina dell’Emilia Romagna per accertarsi che le persone a passeggio con i cani avessero con loro sacchetti di plastica e bottigliette d’acqua, facendo scattare le multe in caso contrario.

Il regolamento per il benessere e la tutela dei cani, approvato dall’amministrazione comunale nel 2021, stabilisce infatti l’obbligo «per chiunque conduca animali in ambito urbano e territoriale, di raccoglierne immediatamente le feci e avere con sé strumenti idonei finalizzati alla raccolta delle stesse (paletta, sacchetto, bottiglia di acqua) e all’immediata pulizia delle deiezioni da strade, portici, piazze pubbliche, gallerie, muri, facciate di edifici, vetrine ed altri manufatti di proprietà pubblica o privata». In caso di violazione, scattano multe da 50 euro. E sono state proprio multe da 50 euro quelle staccate dalle guardie zoofile nei primi mesi di ottobre, visto che le raccomandazioni e gli ammonimenti arrivati a settembre non hanno dato i risultati sperati.

Nel corso dei controlli, infatti, diverse persone sono state trovate a passeggio con i cani senza sacchetti né bottigliette. A questo si sono aggiunte persone che non avevano museruola con loro – non è obbligatorio farla indossare al cane, ma è necessario averla sempre con sé per utilizzarla quando richiesto – o che utilizzavano guinzagli di lunghezza superiore al metro mezzo, per cui non sono scattate sanzioni ma solo ammonimenti.

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di Pietro Zampedroni

A oggi non c’è una norma nazionale specifica che punisce la mancata pulizia delle deiezioni canine, ma quasi tutti i regolamenti comunali prevedono norme che sanzionano coloro che non raccolgono gli escrementi negli spazi pubblici. In alcuni casi le multe possono essere piuttosto salate, e le amministrazioni solitamente delegano alla polizia locale il compito di vigilare sul rispetto del regolamento. A Siena, per esempio, la sindaca Nicoletta Fabio aveva firmato in estate un’ordinanza specifica che integrava il regolamento comunale dell’aprile 2019 rendendo maggiormente severe le regole per chi passeggia con il proprio cane senza raccoglierne le deiezioni e arrivando a prevedere sanzioni sino a 300 euro.