Pettorina e guinzaglio azzurro cielo, finalmente Kei rivede la luce del sole. Dopo cinque giorni di ricovero nella clinica di Bari, il Pitbull abbandonato in una valigia in Puglia, è uscito per una breve passeggiata. Finora soltanto le lampade a infrorossi sono riuscite a mantenere la temperatura del suo corpicino a giusti livelli vitali; i volontari della Lega del cane di Tranilo avevano trovato in ipotermia e la sua prognosi era riservata.
L'altra buona notizia è che il cane, diventato simbolo della lotta contro gli abbandoni, ha guadagnato un chilo mangiando con gusto la sua pappa. I dottori, tramite ecografia, stanno mantenendo sotto controlloil suo stomaco pieno di pietre che aveva ingerito per sostenersi mentre era abbandonato a se stesso. Gli altri valori sono stabili: cuore, reni e pancreas, non preoccupano più i veterinari.
«Siamo pieni, stracolmi di gioia», dicono i volontari della Lega del cane di Trani che non nascondono però la preoccupazione: «Vogliamo restare con i piedi per terra e aspettare che il piccolo sia realmente fuori pericolo prima di poter tirare un sospiro di sollievo».