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21 Luglio 2024
14:00

Dal passaporto alle vaccinazioni, cosa ti serve per portare il cane all’estero

Per portare il cane all’estero sono essenziali una serie di requisiti come il passaporto europeo la vaccinazione antirabbica, e anche strumenti come trasportino e guinzaglio. Vediamo nello specifico cosa non può mancare nella valigia del tuo amico a quattro zampe.

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Viaggiare con il proprio amico a quattro zampe richiede una serie di documenti e vaccinazioni, proprio come accade per gli umani. Oltre al passaporto, esistono altre certificazioni obbligatorie. Vediamo quindi nel dettaglio cosa è necessario per un viaggio senza problemi.

Passaporto

Il passaporto europeo per animali è un documento indispensabile se si viaggia all’interno dell'Unione Europea. È rilasciato dai servizi veterinari dell’ASL su richiesta dell'umano di riferimento, e solo dopo l’iscrizione dell’animale all'anagrafe nazionale. Questo documento è redatto in almeno una delle lingue ufficiali dello Stato membro di rilascio e in inglese. Sulpassaporto vengono riportati i dati anagrafici dell’animale e del suo umano di riferimento, il numero del microchip, l’elenco delle vaccinazioni effettuate, le visite mediche e eventuali trattamenti contro il parassita Echinococcus multilocularis.

Se si viaggia verso un Paese Terzo, gli animali devono essere accompagnati da un certificato sanitario dell'UE. Questo certificato deve attestare che l’animale è in buona salute e che ha ricevuto tutte le vaccinazioni e i trattamenti necessari per l’ingresso nel Paese di destinazione.

Vaccinazione antirabbica

Sul passaporto viene segnata anche la vaccinazione antirabbica, fondamentale per uscire dal Paese. Questa vaccinazione deve essere effettuata almeno tre settimane prima della partenza e deve essere riportata chiaramente nel documento. In alcuni Stati, oltre alla vaccinazione antirabbica, potrebbe essere necessaria anche la titolazione anticorpale, che verifica l'efficacia del vaccino. È importante informarsi in anticipo su questo requisito specifico di diversi Paesi per evitare problemi alla frontiera.

Registrazione in anagrafe canina

Prima di richiedere il passaporto, il cane deve essere registrato all'anagrafe canina. Questa registrazione è obbligatoria anche in Italia ma soprattutto quando si va all’estero serve a garantire che l'animale sia identificabile in caso di smarrimento. La registrazione avviene attraverso l'inserimento di un microchip, che contiene un numero univoco associato ai dati dell’animale e del suo umano di riferimento. Il microchip è obbligatorio per tutti i cani e deve essere inserito da un veterinario abilitato.

Trattamenti antiparassitari

I trattamenti antiparassitari sono obbligatori per andare all’estero e devono essere annotati dal veterinario sul passaporto. Questi trattamenti proteggono l'animale da pulci, zecche e altri parassiti, che possono trasmettere malattie gravi. In particolare, per viaggiare verso alcuni Paesi, come Finlandia, Irlanda, Irlanda del Nord, Malta e Norvegia, è obbligatorio il trattamento contro la tenia Echinococcus multilocularis. Questo parassita è assente in questi Paesi e l'ingresso di animali non trattati potrebbe rappresentare un rischio per la salute pubblica. I trattamenti per l’Echinococcus multilocularis sono disciplinati dalRegolamento delegato UE 2018/772 del 21 novembre 2017.

Trasportino e guinzaglio

Oltre ai documenti e ai trattamenti sanitari, è importante pensare anche alla sicurezza del cane durante il viaggio. Il trasportino è essenziale per viaggiare in aereo e deve rispettare le norme della compagnia aerea scelta. Deve essere sufficientemente grande da permettere all'animale di stare sulle zampe, girarsi e sdraiarsi comodamente. Per i viaggi in auto, il trasportino è obbligatorio per moltissime compagnie aeree.

Il guinzaglio è un altro accessorio fondamentale, soprattutto durante le soste e i controlli ai punti di frontiera. Assicurati di avere un guinzaglio robusto e una pettorina o un collare ben fissati, per garantire che il cane sia sempre sotto controllo. Alcuni Paesi richiedono anche l'uso della museruola in determinate situazioni, quindi è bene informarsi e portarla con sé se necessaria.

Preparazione del viaggio

Prima di partire, è sempre una buona idea fare una visita dal veterinario per un controllo generale di salute e per adeguare, se necessario, il piano vaccinale del cane. Il veterinario può fornire consigli specifici sul viaggio, in base alla destinazione e al tipo di trasporto scelto. Portare con sé il libretto sanitario, anche se non obbligatorio, può essere utile in caso di emergenze o richieste specifiche da parte delle autorità locali o delle compagnie di trasporto.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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