Un evento e una mostra interattiva “Dal buio alla luce” dedicati al progetto “Generazione 4C” realizzato dalla Fondazione Cave Canem per prevenire e contrastare la disoccupazione giovanile e il maltrattamento degli animali.
La mostra verrà inaugurata a Napoli nella Galleria Portacarrese di FOQUS, il prossimo giovedì 11 aprile 2024 alle ore 17.30. L’iniziativa è stata curata dai 36 giovani beneficiari del progetto: ragazzi e ragazze dai 17 ai 25 anni; saranno proprio loro ad accompagnare gli ospiti e i visitatori durante le tappe dell’evento.
Un’esposizione di scatti in bianco e nero e a colori che raccontano rispettivamente le miserabili condizioni di cani vittime di maltrattamenti e costretti a vivere in canile e a seguire il ritrovato equilibrio e l’adozione.
Sempre attraverso le fotografie dei momenti più significativi verrà narrato il percorso di professionalizzazione dei giovani beneficiari del progetto.Vi saranno poi due installazioni di “Arte interattiva” affinché i visitatori possano esprimere le proprie emozioni in modo immediato e spontaneo, contribuendo a tutti gli effetti alla creazione di un’opera d’arte.
La parte centrale dell’evento sarà dedicata a un panel di professioniste e professionisti impegnati nella tutela degli animali e nell’educazione delle nuove generazioni e alla proiezione, in anteprima, dei due video istituzionali che raccontano le attività.
«Napoli ha accolto con entusiasmo e partecipazione il progetto e le relative attività – afferma l'avvocata Federica Faiella, presidente della Fondazione Cave Canem – stiamo scrivendo storie di amicizia e solidarietà tra giovani e cani abbandonati. Generazione 4C si sta rivelando una fucina di opportunità: vi sono ragazze e ragazzi impegnati in attività di comunicazione utili a sensibilizzare sul tema della tutela degli animali, ragazze e ragazzi che scendono in campo per aiutare cani in difficoltà o che vivono in strada».
Tra gli scatti esposti ci sarà anche quello realizzato durante il laboratorio con la giornalista di Kodami Maria Neve Iervolino. Durante quell'incontro le studentesse Della III ASU Dell’Istituto Gentileschi Di Napoli hanno realizzato insieme un articolo sulla rinascita di Diana, la Pitbull sfruttata per i combattimenti tra cani.
Insieme a Kodami saranno presenti tutti gli attori, campani e non, che hanno permesso il successo del progetto della Fondazione Cave Canem: la Holding Petrone Group e Fondazione Azimut Enti finanziatori, FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli, i Carabinieri Forestali, l’Ufficio Servizi Sociali per i minorenni di Napoli, la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano, l’Istituto Superiore Gentileschi, Lions Club Napoli Lamont Young, Ferrarelle Società Benefit, l’Ordine degli Avvocati di Napoli.
L’evento al Foqus è patrocinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Cave Canem si è impegnata a «lavorare per costruire un futuro in cui l’amore e il rispetto per gli animali si intrecciano con la crescita e il cambiamento delle persone tramite modelli di co-progettazione replicabili su larga scala».
Il progetto, cominciato a ottobre 2023, ha permesso di coinvolgere 25 studentesse della scuola superiore in un percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento, 15 persone detenute in carcere in attività trattamentali, 9 giovani autori di reato in percorsi di messa alla prova, 5 giovani donne beneficiarie di una borsa lavoro, 440 cani abbandonati.