Daisy è una cagnolina che, nonostante la sua tenera età, ha dimostrato di essere molto coraggiosa riuscendo a sconfiggere una brutta malattia che la stava pian piano lasciando senza forze ed energie.
A soli 5 mesi di vita, infatti, Daisy è riuscita a sconfiggere la parvovirosi, una grave patologia intestinale e del cuore che purtroppo non ha lasciato scampo all'altro cane che è stato ritrovato senza vita accanto a lei nella contrada di San Calogero a Sciacca, in provincia di Agrigento.
A lanciare l’appello per l’adozione di Daisy sono le volontarie dell’associazione Lav di Sciacca, che si sono occupate della cucciola sin dal giorno del suo recupero, assicurandole visite veterinarie e terapie salvavita e che si augurano adesso possa arrivare per lei una famiglia, in grado di donarle tutto ciò che le è mancato finora.
«Circa un mese fa siamo corse per una segnalazione che riguardava una cucciola in fin di vita, a bordo strada, accanto al corpo senza vita di un altro cane – racconta a Kodami la volontaria Iris Pedrazzi – La parvovirosi è una malattia spietata che può portare a una fine terribile se non trattata adeguatamente. Abbiamo temuto davvero per la vita di Daisy, ma lei ha dimostrato di essere una vera guerriera, vincendo la sua battaglia contro la malattia».
La cagnolina è stata rinvenuta in strada durante la sera dell’8 febbraio. Le sue condizioni si sono presentate da subito come instabili e molto gravi: per questo motivo sono serviti giorni di terapie e somministrazione di farmaci affinchè potesse sopravvivere alla brutta infezione che l’aveva colpita.
La parvovirosi è infatti una malattia caratterizzata da un rapido decorso clinico che può portare alla morte dei soggetti 2-3 giorni dopo la comparsa della sintomatologia. Può colpire cani di qualsiasi età, ma è più frequente e grave nei cuccioli tra le 6 settimane e i 6 mesi. La fonte principale d’infezione è costituita dagli animali ammalati che eliminano il virus sia con le feci che, in presenza di viremia, con la saliva, urine e vomito.
Purtroppo Daisy, che era stata abbandonata in strada presumibilmente poche settimane prima senza alcuna protezione vaccinale, era un soggetto particolarmente vulnerabile a questo tipo di infezione. Le condizioni dell’abbandono l’hanno resa suscettibile a contrarre la malattia che probabilmente ha colpito anche l'altro cucciolo, trovato purtroppo senza vita nello stesso luogo, durante il recupero effettuato dalle volontarie.
«Pochi giorni dopo anche lei sarebbe morta a causa della dissenteria provocata dalla malattia, che l'aveva ridotta pelle e ossa e fortemente disidratata – aggiungono le volontarie – quando l'abbiamo recuperata si è lasciata prendere senza alcuna esitazione e, anzi, ci ha scodinzolato come se volesse chiederci aiuto».
Proprio la vaccinazione dei cuccioli previene infatti l’insorgenza della malattia. I vaccini contro CPV sono sicuri e conferiscono un'immunità protettiva che consente di controllare efficacemente l’insorgenza della malattia. Tuttavia, il virus è ancora ampiamente distribuito in natura, per cui se i cuccioli non sono vaccinati o se la vaccinazione viene effettuata quando i cuccioli hanno ancora gli anticorpi protettivi materni, gli animali non risultano protetti rischiando facilmente di ammalarsi.
«Daisy attualmente si trova presso uno stallo privato perché non è stato possibile inserirla in un rifugio dato l’alto rischio di contagio che poteva esistere nei primi giorni della sua degenza – continuano le volontarie – adesso è ufficialmente fuori pericolo, gode di ottima salute e ha solo bisogno di trovare una famiglia. E’ una cucciola dolce, piena di vitalità ed energia e sarebbe un vero peccato se trascorresse i giorni più belli della sua infanzia all’interno di un piccolo recinto, senza la possibilità di fare altre esperienze».
***AGGIORNAMENTO (16 aprile 2024): dopo l'articolo di Kodami Daisy ha trovato adozione.