In Inghilterra sono circa 10.000 le segnalazioni di animali in difficoltà o uccisi a causa dei rifiuti abbandonati e sono 3 milioni gli animali che muoiono ogni anno per lo stesso motivo. A lanciare l'allarme è la National Highways, la società statale britannica fondata nell'aprile 2015.
Lattine in alluminio, bottiglie di vetro, oggetti in plastica ma anche lanterne di carta: sono alcuni degli oggetti più comuni che vengono ritrovati sulle strade e che causano la morte di animali tra cui ricci, scoiattoli, cervi e volpi. Gli animali possono ingerire i rifiuti, rimanervi intrappolati o essere attratti dal cibo vecchio sul ciglio della strada, cosa che li mette in pericolo quando si spostano i veicoli.
National Highways ha dichiarato che le persone non sono consapevoli del fatto che i rifiuti e la frutta abbandonati possono attirare gli animali con conseguenze spesso mortali. Per questo è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione "Dare una zampa e gettare i rifiuti", sostenuta dalla RSPCA, ente di beneficenza che opera in Inghilterra e nel Galles e che promuove il benessere degli animali, e dall'associazione benefica ambientale Keep Britain Tidy. Allison Ogden-Newton OBE, amministratore delegato di Keep Britain Tidy, ha dichiarato: «Le nostre strade sono un cimitero per piccoli mammiferi e altri animali selvatici attratti dai rifiuti di cibo e bevande che gli automobilisti buttano illegalmente fuori dai loro veicoli».
Anche l’amministratore delegato della National Highways, Nick Harris, è intervenuto: «I rifiuti sono un terribile problema sociale. Non è solo sgradevole, può avere un impatto mortale sulla fauna selvatica, trasformando i bordi della strada in letali ristoranti lungo la strada. Stiamo lavorando duramente per affrontarlo sulle nostre strade, con i nostri dipendenti che raccolgono i rifiuti ogni giorno. Per mantenerli al sicuro dobbiamo chiudere le corsie autostradali, il ché ritarda gli automobilisti e costa milioni di sterline».
Per questo che la campagna consiste in una serie di azioni comunicative volte a persuadere i cittadini ad assumersi le proprie responsabilità sul corretto smaltimento dei rifiuti. Inoltre, la National Highways sostiene che verrà migliorata la fornitura operativa e la manutenzione delle risorse utilizzate per smaltirli. Ma per rendere tutto questo possibile è essenziale che vi sia collaborazione anche con le autorità locali per coordinare la raccolta con la manutenzione ordinaria e lavorare per ridurre al minimo i disagi.
In passato la National Highways ha finanziato altre campagne di sensibilizzazione e promosso azioni che incitassero i cittadini al giusto smaltimento. Ad esempio, facendo installare contenitori all'uscita dei parcheggi pubblici sia per auto che per camion, quindi regolarizzandoli in base all'altezza dei mezzi; finanziando il progetto "Geo Fencing" in base al quale vengono inviati messaggi mirati che incoraggiano gli utenti della strada a smaltire correttamente i rifiuti quando entrano in una determinata area come una piazzola di sosta; e ancora introducendo tecniche di pulizia innovative, come gli aspiratori industriali o facendo installare telecamere per monitorare la presenza di rifiuti.