Un cucciolo di cane è stato buttato in un cassonetto dell'immondizia a Genova. Fortuna ha voluto, erano le 2 di notte, che un gruppo di ragazzi passasse in zona e sentisse i guaiti provenire dal bidone della carta.
Aperto il contenitore, la scoperta: un cucciolo nero, simil Pitbull di circa tre mesi, era immerso tra i cartoni. A questo punto il gruppo di amici ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i militi della Croce Gialla, che si occupano del Soccorso Animali a Genova, il cane è stato recuperato e trasportato in una clinica del centro.
Visitandolo i veterinari si sono accorti che l'animale aveva una zampa rotta, ancora non si sa se in seguito alla caduta nel bidone o, più probabilmente, per dei calci ricevuti prima dell'abbandono. Dopo la visita il cane è stato portato al canile municipale Monte Contessa dove, dopo un periodo di osservazione, sarà dato in adozione.
Il maltrattamento e l'abbandono di animali in Italia è previste dal Codice penale italiano, precisamente nel titolo IX bis che introduce introduce i delitti per l’uccisione di animali (Art. 544 bis), il maltrattamento di animali (Art. 544 ter), gli spettacoli e le manifestazioni vietate (Art. 544 quater) e il divieto di combattimenti tra animali (Art. 544 quinquies). “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni” e “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro”. Inoltre, il 544 ter prevede la stessa pena per chi somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate o trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.