È di poche ore fa l’appello via social del Parco Faunistico Cappeller, a Cartigliano in provincia di Vicenza, dove questa notte è scomparso un cucciolo di macaco reso.
«È stato rubato tra il 30 e il 31 luglio questo cucciolo di macaco. Chiunque lo abbia visto o sappia di qualcuno che ha una scimmia è pregato di contattare noi o i carabinieri di competenza. Il cucciolo ha ancora bisogno del latte della mamma! Vi prego, se vedete o sentite qualcosa che ci può aiutare chiamateci!», si legge sulla pagina Instagram del parco.
Sembra quasi superfluo specificare che non solo è illegale e pericoloso detenere animali esotici in casa ma allontanare un cucciolo dalle cure della madre è una violenza che potrebbe traumatizzare il piccolo. In più, senza le giuste cure la scimmietta rischia di non sopravvivere se non dovesse essere trovata quanto prima.
Le dinamiche del rapimento della piccola scimmia sono ancora incerte e non si è capito come qualcuno possa essersi introdotto nella struttura e poi nel recinto dei macachi in maniera del tutto inosservata, senza provocare nemmeno reazioni da parte della madre e delle altre scimmie.
Sono tantissimi i commenti di supporto al parco espressi sotto il post dell’appello e tra questi qualcuno avanza l’ipotesi che possa essere coinvolto qualcuno interno allo staff del parco, che però rassicura: «Abbiamo anche letto di controllare il personale, ma su questo vi possiamo garantire che non c'è il minimo dubbio. Sono persone che sotto la pioggia, con il freddo e con il caldo torrido si prendono cura ogni giorno da anni dei nostri meravigliosi ospiti. Anche questa mattina, quando la mamma del cucciolo è uscita disperata in cerca del piccolo, le nostre ragazze avevano le lacrime agli occhi ed erano del tutto incredule».
Il macaco reso (Macaca mulatta) è un primate della famiglia dei Cercopitecidi, diffuso in Asia centrale, meridionale e sud-orientale, il che lo rende il primate con la più ampia distribuzione dopo l'uomo. Un piccolo numero di sottopopolazioni si sono adattate persino a vivere in contesti urbani, creando talvolta problemi alle popolazioni umane locali.
Come le altre specie del genere Macaca, vivono in colonie numerose organizzate secondo una struttura matriarcale, all'apice della quale si trova una femmina alfa, e dedicano molto tempo ad attività sociali come il grooming e il gioco. La cura dei piccoli e la sorveglianza del territorio sono gestite in comune da tutta la colonia. Il che rende ancora più strana la scomparsa del piccolo.
Queste scimmie sono, però, di indole piuttosto pacifica, fatta eccezione per gli scontri tra maschi, specie nel periodo riproduttivo, ed essendo in cattività sono abituate al contatto umano, quindi forse non hanno riconosciuto il rapitore come un intruso.
Il Parco Faunistico Cappeller è molto attento alla tutela degli animali, in particolare delle specie a rischio estinzione o degli esemplari sequestrati perché detenuti illegalmente, e contribuisce alla riproduzione in cattività di alcune specie con la sua nursery. Questa è la prima volta che, però, uno dei nuovi nati sparisce e in circostanze così misteriose.
«Grazie a tutti per la solidarietà dimostrataci. È fondamentale far girare le informazioni e se qualcuno avesse segnalazioni o fosse a conoscenza di qualcosa dovrebbe comunicarlo al più presto. La dinamica, ma soprattutto il come siano entrati nel nostro parco è al vaglio delle autorità. La specie è ritenuta pericolosa e il cucciolo in questione ha estremo bisogno di essere riunito alla mamma e al gruppo» ha risposto la pagina social del parco ai commenti degli utenti, in attesa di ritrovare il piccolo sano e salvo quanto prima.