Una busta della spazzatura lanciata dal ponte. All’interno 9 anime appena venute al mondo volate nella gravina. Solo in 6 ce l’hanno fatta a sopravvivere. È caccia al responsabile del vile gesto avvenuto a Castellaneta, in provincia di Taranto. Un’intera cucciolata di cani è stata lanciata dal ponte che porta a Montecamplo, una piccola frazione. Delle persone che abitano nella zona sono state le prime ad accorgersi della presenza degli animali dai loro lamenti e hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. I Vigili del Fuoco hanno provveduto al recupero.
A una prima occhiata è apparso chiaramente come i piccoli siano stati strappati dalla propria mamma appena nati. I 3 cuccioli che non ce l’hanno fatta, evidentemente, devono aver perso la vita a seguito dell’impatto con la roccia: un volo di diversi metri che non ha dato scampo ai loro corpi ancora fragili. Gli altri 6 sono stati affidati ai volontari dell’associazione Balzoo di Castellaneta e la Marina dei Felini di Laterza e di Ginosa. «Al momento, almeno apparentemente, stanno bene – spiega a Kodami una volontaria – abbiamo iniziato la somministrazione di una copertura antibiotica preventiva. Per il momento i cani sono stati divisi per una più facile gestione tra noi volontari. Una volta svezzati li riuniremo e andranno in stallo per cercare di darli in adozione».
Nel frattempo la storia di questi cuccioli ha fatto il giro del web attirando le attenzioni di molti amanti degli animali che hanno provato a offrire la propria solidarietà con diverse donazioni: «Sono arrivate donazioni in termini di cibo – aggiunge la volontaria – latte di capra e traversine, soprattutto, oltre a metterci a disposizione tutto quello di cui necessitano i cuccioli almeno per una decina di giorni. Dopodiché serviranno altre traversine e la pappa per lo svezzamento». L’associazione ha inserito anche il numero di telefono 3883683187 per chiunque volesse fornire il proprio contributo.
Non è una novità in zona, ci racconta qualche cittadino. Trattandosi di una zona isolata c'è chi si sente autorizzato a fare di tutto. Su chi possa aver compiuto l’orribile atto, invece, resta purtroppo il mistero. Probabile che l’episodio sia avvenuto durante la notte o nelle prime ore del mattino, quando dalla zona non passava nessuno. Quella di sbarazzarsi dei cuccioli appena nati è una pratica molto comune che si ripete con frequenza soprattutto nelle aree di campagna. Le associazioni stanno provando con grande fatica a inculcare una cultura diversa neri confronti degli animali, promuovendo le sterilizzazioni e il monitoraggio degli animali tramite l’applicazione del microchip. Ma purtroppo l’impressione è che il lavoro da fare sia ancora tantissimo. Una ragione in più per insistere con la sensibilizzazione e con i controlli per garantire il rispetto delle regole.