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24 Giugno 2023
16:00

Cucciola abbandonata in spiaggia rischia la vita per un colpo di calore: salvata da una volontaria

Vittoria è una cucciola di pochi mesi che è stata abbandonata su una spiaggia di Bagheria, in Sicilia. Le alte temperatura a cui è stata esposta l'hanno fatta stare male fino a procurarle un colpo di calore. Salvata da una volontaria, presto potrà raggiungere la sua nuova famiglia con cui stavolta resterà per sempre.

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Sabato scorso, sulla spiaggia di Aspra, frazione marinara del comune di Bagheria, in Sicilia, una cucciola di pochi mesi ha rischiato di morire per un colpo di calore, dopo aver subito l'abbandono. La volontaria Marianna Vitale è intervenuta tempestivamente salvando la vita della cagnolina a cui è stato dato il nome di Vittoria e che presto arriverà tra le braccia della nuova adottante.

Purtroppo è tristemente noto che l’estate è la stagione in cui si registrano il maggior numero di abbandoni di animali domestici. Molti pet mate non si fanno scrupoli e abbandonano i loro più fidati amici, come se fossero oggetti di cui disfarsi in fretta, nei modi più disparati: alcuni di loro li legano ai guardrail delle autostrade per poi continuare serenamente il tragitto verso la meta turistica da raggiungere, altri li lasciano nelle campagne per agire indisturbati e non essere notati da occhi indiscreti e altri ancora, com’è successo in questa triste storia accaduta a Bagheria, li portano con loro in spiaggia e poi li abbandonano sulla sabbia rovente, condannandoli il più delle volte a morte certa.

Vittoria, la cucciola di pochi mesi che è stata abbandonata sulla spiaggia di Aspra, è rimasta per diverso tempo sotto le altissime temperature di una calda giornata di giugno in Sicilia, senza riparo alcuno, fino a subire un colpo di calore, che si sarebbe potuto rivelare fatale, soprattutto per una cagnolina della sua età.

«Sabato scorso sono stata contattata da diversi bagnanti e dagli stessi Vigili Urbani per un cane in condizioni molto gravi riverso sulla spiaggia di Aspra – spiega a Kodami la volontaria Marianna Vitale, presidente dell’associazione animalista “Gli amici di Mafema O.D.V.” – ho cercato di intervenire in fretta e quando sono giunta sul posto mi sono trovata davanti una cucciola bianca, spaesata e disperata con un colpo di calore in corso e tanta paura negli occhi».

In certe situazioni gli interventi tempestivi si rivelano fondamentali. Nessun miracolo, ma solo la capacità di agire in fretta e nel miglior modo possibile per tentare di strappare una cucciola innocente alla morte imminente: in pochi attimi Marianna ha dovuto mettere la parte le emozioni e prestare soccorso alla piccola Vittoria il cui respiro diveniva sempre più pesante ed affannato.

«Il Comune di Bagheria, per le emergenze che riguardano i cani, ha una convenzione con il canile sanitario sito a Sambuca, città che dista almeno due ore di strada dal punto in cui ci trovavamo – continua Vitale – l’unico modo per prestarle soccorso, soprattutto durante un sabato pomeriggio in cui la maggior parte degli ambulatori veterinari in zona non è operativa, era richiedere l’intervento di questa struttura. E così, dopo aver messo in atto le operazioni di primo soccorso, ho consegnato la cucciola a loro, perché personalmente noi volontari non possiamo farci carico di tutte le segnalazioni che ci pervengono ogni giorno».

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Con il cuore pieno di paure ma consapevole di aver fatto la cosa più sensata in quel momento, Marianna, dopo aver dato le cure di primo soccorso, ha accompagnato in macchina la cucciola presso la struttura di Sambuca, lì dove è stata immediatamente soccorsa e visitata dal personale.

«Nel momento in cui l’ho lasciata le ho fatto una promessa, sussurrandole all’orecchio che in qualche modo l’avrei tirata fuori da lì», racconta Vitale. E quella promessa, fatta con le lacrime agli occhi, sigillata dal sudore di un pomeriggio di giugno e dalla paura scampata della morte, è divenuta in pochissimo tempo realtà. La presidente dell'associazione, infatti, una volta rientrata in casa, ha confidato tutte le sue emozioni ai social raccontando il tragico evento a cui aveva assistito e lanciando così un appello per l'adozione di quella cucciola che aveva lottato e resistito a lungo, contro le previsioni di chi avrebbe voluto condannarla a morte con un abbandono.

Sono bastate una decina di condivisioni e il post è velocemente giunto a Catania, sul cellulare della signora Maria, che ha rivisto negli occhi di Vittoria quelli della cagnolina con cui aveva trascorso i momenti più belli della sua vita.

«Salve, mi chiamo Maria e vorrei prendermi cura di Vittoria per sempre»: poche parole in fila in un messaggio che ha strappato un sorriso commosso alla volontaria Marianna e che ha regalato un lieto fine ad una storia che sarebbe potuta finire in tragedia.

«La storia di Vittoria dimostra quanto sia importante adottare con amore e responsabilità una creatura indifesa, che non ha alcuna colpa se non quella di essere nata e abbandonata – conclude la volontaria – l’abbandono di Vittoria non è una situazione eccezionale qui, anzi quotidianamente ci pervengono segnalazioni del genere. Noi volontari siamo stanchi di assistere a tutto questo dolore ed è per questo che invitiamo la gente ad adottare consapevolmente e a sterilizzare, perché Vittoria, ne sono sicura, è probabilmente il frutto di una cucciolata indesiderata».

Vittoria, al momento del ritrovamento, non aveva alcun microchip e alcuni bagnanti hanno raccontato di averla vista arrivare in compagnia di una persona, che lentamente si è allontanata fino a sparire. La cucciola ha vagato per diverso tempo alla ricerca del suo umano di riferimento che però, a sua insaputa, aveva appena tradito un patto di fiducia, che era alla base della loro relazione affettiva.

Per fortuna però, l’incubo è passato e presto Vittoria potrà rivedere le spiagge siciliane stavolta però solo per giocare con la sua adottante Maria a rotolarsi sulla sabbia e a rincorrere le palline, senza avere più paura di essere abbandonata.

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Federica Gennaro
Volontaria
Dottoressa in giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo e volontaria animalista siciliana, sono operativa sul territorio nella gestione del fenomeno del randagismo. La scrittura e l'amore per gli animali sono da sempre le mie più grandi passioni e grazie a Kodami ho la possibilità di esprimerle al meglio.
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