In pochi mesi la sua vita è stata stravolta: a Jan Holman, una 68enne inglese, viene diagnosticato un cancro all'intestino, ma ormai è troppo tardi per intervenire e non resta che ricoverarla per assisterla al meglio prima che arrivi il suo momento.
Dopo aver passato qualche mese in ospedale, Jan viene finalmente trasferita in un ospizio, il Good Shephard Hospice in Backford, a Chester. In tutto questo tempo, Jan non aveva più potuto vedere i suoi amati animali che le mancavano disperatamente: due Cavalier King Charles Spaniels, Monty and Rowley, e il suo cavallo pezzato Bob. Lo staff ha così deciso di organizzarle una sorpresa.
«Non riesco a credere a quello che il personale ha fatto per me», aveva commentato commossa la donna. «Bob è una parte importante della mia vita, mi è mancato tantissimo. Non avrei mai immaginato di poterlo salutare un'ultima volta perché rispetto ai cani è più difficile da trasportare. Fino a poche settimane fa lo stavo ancora cavalcando ogni giorno… Sapevo che era possibile organizzare la visita dei miei cani perché avevamo un vicino che era un paziente all'ospizio qualche anno fa e ci aveva detto che era permesso portare i cani, ma non mi sarei mai aspettata che mi avrebbero dato la possibilità di vedere Bob ancora una volta».
Il marito di Jan, Dennis, con cui era spostata da ben 47 anni, ha parlato ai microfoni di ITV's Good Morning Britain il giorno dopo la morte della donna raccontando quanto per lei fosse importante rivedere Bob e quanto sia stato emozionante vedere il suo volto illuminarsi mentre gli dava da mangiare banane, mele e carote dal suo letto d'ospedale.
«Era fuori di sé dalla gioia di vedere di nuovo i suoi animali dopo cinque settimane – ha detto Dennis -. D'altronde, l'ordine di importanza a casa nostra era: i cani vengono prima, poi il cavallo e infine me», ha ricordato con dolcezza. «Vedere quel sorriso sul suo volto è stato meraviglioso».
Ruth Edwards, che ha partecipato al trasporto del cavallo all'ospizio, ha poi detto: «Era importante che Jan riuscisse a incontrare di nuovo Bob che si è comportato benissimo, è un cavallo bene educato. Si vede che Jan amava passare il tempo insieme a lui e anche Bob è stato ben felice di mangiare con lei per l'ultima volta».
Fonte | Hospice of the Good Shepherd