Quando un gatto strofina il muso sul naso o sulla faccia del suo umano e contemporaneamente fa le fusa, sta usano il linguaggio corporeo per comunicare diversi messaggi: affetto, rassicurazione, ma non solo. I gatti hanno diverse modalità di comunicare con gli esseri umani e con i pet mate. Oltre al miagolio – una “skill” che secondo alcuni ricercatori hanno sviluppato proprio per interagire con gli umani – c’è anche il linguaggio del corpo, che passa attraverso posture e comportamenti specifici.
Si tratta di un comportamento tipico del gatto, il rubbing, ovvero lo strofinamento di un esemplare contro un altro, e quando è accompagnato dalle fusa è (solitamente) una manifestazione di attaccamento e affetto. Ma non solo: vediamo che cos’altro può esprimere.
Affetto
Strofinare il muso contro il viso del pet mate e “spingere”, dando piccole testatine, è un comportamento che viene spesso associato a quello che noi definiamo affetto. Ha infatti lo scopo di manifestare vicinanza e familiarità: il gatto sta mostrando l’intenzione di essere amichevole, e di interagire in modo positivo, soprattutto quando emette le fusa.
Marcare il territorio
I gatti hanno ghiandole odorifere anche sulle guance e sulla parte superiore della testa. Strofinando il muso sul pet mate, stanno depositandovi addosso il loro odore, in una sorta di “marchio” che comporta anche l’inclusione all’interno dell’ambiente e di una sorta di “nucleo”.
Condivisione di odori
Strofinando il muso sul pet mate, il gatto può anche cercare di condividere il suo odore, di creare una contaminazione olfattiva reciproca che permetta ai soggetti interessati di riconoscersi e di rinsaldare il reciproco legame. I gatti infatti scambiano il loro odore solo con individui con cui hanno una buona relazione, e strofinarsi contro il volto del pet mate è appunto anche un modo di manifestare un certo grado di familiarità.
Rassicurazione
Può capitare, proprio sulla base della condizione degli odori, che il gatto strofini il viso contro quello del pet mate perché è bisognoso o in cerca di rassicurazioni. Con lo scambio degli odori, come detto, sta cercando di marcare e apporre il proprio odore.