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12 Dicembre 2023
9:00

Cosa vuol dire quando il gatto ha la lingua fuori

Può capitare di vedere il con la lingua di fuori, ad esempio durante situazioni che lo mettono a disagio, oppure quando sente un odore particolarmente interessante. In alcuni casi, però, questo comportamento può essere il segnale di patologie dentarie o problemi respiratori.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Non capita spesso di vedere il gatto con la lingua di fuori, ma può capitare che accada, ad esempio, durante situazioni che lo mettono a disagio e gli creano ansia, oppure quando sente un odore particolarmente interessante. In alcuni casi, però, può anche essere sintomo di patologie dentarie o problemi respiratori.

Per questo motivo è importante capire cosa vuol dire quando il gatto ha la lingua di fuori e comprendere quando dobbiamo preoccuparci.

Stress e Ansia

Il gatto può stare con la lingua di fuori per eventi che gli creano disagio, paura o ansia, come ad esempio durante un viaggio in macchina, una visita dal veterinario. A questo sintomo si accompagna spesso la polipnea: il gatto respira più velocemente, può avere un po' di bava che esce dalla bocca e spesso "suda" dai cuscinetti plantari lasciando le impronte umide.

Caldo

Il gatto ha una temperatura basale più elevata rispetto alla nostra che si aggira intorno ai 38-39 °C. Anche se adora rimanere vicino a fonti di calore come stufe o termosifoni o sotto le coperte, il caldo eccessivo potrebbe provocargli ipertermia, con forte rialzo termico della temperatura corporea fino a determinare shock e disidratazione: un po' come accade durante il colpo di calore. Il gatto reagirà a questa situazione di caldo anomalo respirando a bocca aperta più velocemente e con la lingua fuori dalla bocca, in modo da riuscire a disperdere il calore in eccesso.

Problemi gastroenterici

Può succedere che il gatto abbia ingerito un corpo estraneo (ad esempio dei fili, dei giochini…) o che abbia mangiato qualcosa di diverso che gli abbia provocato irritazione gastrica o ancora che soffra di mal d'auto (cinetosi). In tutti i casi, il risentimento allo stomaco, la nausea, il reflusso e talora il vomito possono far respirare il gatto a bocca aperta e fargli tenere la lingua fuori.

Problemi dentali e orali

Le patologie dentali, la gengivite e  la stomatite possono far tenere la bocca aperta e la lingua in fuori al gatto. Altri sintomi sono la presenza di bava, accompagnata spesso dal sangue, e inappetenza. Anche la mancanza di alcuni denti, in particolare degli incisivi, può favorire l'avanzare della lingua verso l'esterno del cavo orale perché non riesce più ad essere contenuta.

Traumi

In caso di cadute dall'alto, incidenti che provochino una lussazione della mascella, una frattura o la perdita di denti, come conseguenza potrebbe esserci che il gatto resti con la bocca aperta e la lingua in fuori. Altro sintomo in questi casi, oltre al dolore, è che il gatto sia incapace di masticare e dunque alimentarsi. Occorre andare subito dal veterinario e se il gatto non è in shock e riesce a deglutire potete provare ad alimentarlo e farlo bere con una siringa senza ago messa direttamente in bocca delicatamente.

Avvelenamento

Anche l'ingestione di sostanze caustiche o tossiche può provocare la fuoriuscita della lingua, sia per il danno diretto sulla mucosa, sia per l'eventuale danno neurologico provocato dal tossico. Di solito in questi casi si hanno anche altri sintomi, come presenza di bava, abbattimento, incoordinazione o convulsioni.

Patologie neurologiche e senilità

Malattie infettive in atto o pregresse che hanno provocato un danno centrale, neoplasie al cervello o delle volte anche l'età geriatrica possono creare dei problemi cognitivi più o meno gravi in cui si può osservare questo atteggiamento.

Razza

Soprattutto le razze brachicefale come il British o il Persiano possono avere questo difetto, a causa del cranio più corto e compatto, la chiusura dentale non idonea e poco spazio per la lingua che viene contenuta con difficoltà. Questa morfologia "spinta" spesso si accompagna anche a una stenosi delle narici che rende difficoltosa la respirazione e spesso li obbliga a respirare a bocca aperta anche durante il gioco. Va da sé che continuare a selezionare soggetti con queste caratteristiche morfologiche così accentuate non fa altro che mettere al mondo dei gatti con grandi problemi di salute.

Relax

La lingua fuori di un gatto che non ha altri sintomi e magari riposa beato e al sicuro è del tutto normale, perché assieme al rilassamento del corpo avviene anche quello dei muscoli della bocca che la lasceranno aperta un po' e così la lingua cadrà all'esterno.

Flehemen e grooming

La smorfia del Flehemen avviene quando il gatto, dopo aver odorato qualcosa di particolarmente interessante, lo "assaggia" con la lingua, in modo tale da far arrivare al cervello, attraverso l'organo di Jacobson, in maniera più intensa e precisa le informazioni che provengono dai feromoni. Durante questo movimento, potrete notare che rimane con la lingua per pochi attimi da fuori. Anche durante il grooming, che è la tolettatura quotidiana e abituale che il gatto fa per tenere il mantello pulito e anche come antistress, potrebbe capitare di vederlo che a un certo punto si ferma pensieroso con la lingua in fuori per poi riprendere quello che stava facendo. Ecco anche in questi casi non c'è nulla di patologico ma sono tutti atteggiamenti normali che hanno i gatti.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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