I cani hanno una vasta gamma di vocalizzazioni che vanno dall’abbaiare al ringhiare, dall’ululare al guaire, ed emettono anche versi peculiari che possono cogliere di sorpresa perché inconsueti o perché non se ne capisce il significato. È il caso di una particolare tipologia di tosse profonda e ripetuta in accessi violenti, che assomiglia molto al verso dell’anatra per la sua sonorità. Ma che cos’è, e perché il cane fa il verso dell’anatra?
Perché il cane può fare il verso dell'anatra
Il “verso d’anatra”, come detto, è una tosse molto profonda che il cane può emettere per diverse patologie: si può essere in presenza di problemi broncopolmonari, di problemi cardiaci o di un collasso tracheale.
Il collasso tracheale, come suggerisce il termine stesso, è un cedimento della trachea, che nei cani, diversamente dagli esseri umani, è composta da anelli non chiusi, che hanno una sorta di forma a “u”. La parte priva di osso è coperta da un muscolo, che per varie ragioni può indebolirsi, e per questo la trachea è più soggetta allo schiacciamento che genera il verso dell’anatra.
Il collasso tracheale è frequente per alcune razze come i Chihuahua, alcuni Barboncini, i Maltesi o i cani brachicefali, ma può capitare anche a cani di altre razze, se avanti con l’età, proprio per un indebolimento degli anelli tracheali. Il collasso può essere accentuato dall’uso del collare a strozzo o dalla catena, e può insorgere anche in cani che portano abitualmente il collare e quando vengono accompagnati al guinzaglio tirano. In questi casi si creano lesioni traumatiche sulla trachea che predispongono al collasso tracheale.
C'è da preoccuparsi?
La tosse è sempre un sintomo abbastanza importante, che va indagato per comprenderne le motivazioni. Se il cane dunque emette il verso dell’anatra con frequenza e in modo ripetuto, e manifesta magari anche altri problemi respiratori, è bene consultare un veterinario per analizzare la situazione.
Per diagnosticare un collasso tracheale è necessaria una radiografia, e nei casi più complessi potrebbero servire anche esami più approfonditi di diagnostica di secondo livello. A seconda della gravità del collasso tracheale, e delle difficoltà che ha il cane a respirare, si può ricorrere a sedativi della tosse (che sono però dei meri palliativi, trattandosi di un problema di tipo “meccanico) o, nei casi più complessi, si può arrivare a ricostruire l’anello tracheale in via chirurgica.