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Lo sciacallo dorato e il cane domestico appartengono a specie diverse, ma dello stesso genere Canis e sono quindi abbastanza vicini tra loro da essere interfecondi. L’accoppiamento tra animali di diverse specie è detto ibridazione e, quando possibile, solitamente produce prole sterile. Cane e sciacallo dorato sono, invece, sufficientemente prossimi da poter produrre prole fertile.
Lo sciacallo dorato (Canis aureus) è un canide di medie dimensioni, diffuso in diverse regioni dell'Europa orientale, dell'Asia e del Nord Africa, caratterizzato da un manto di colore dorato o fulvo e noto per la sua capacità di adattarsi a diversi habitat, dalla savana alle aree forestali. Questo animale è un predatore opportunista che si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, frutti, ma anche animali già morti.
Il cane domestico (Canis lupus familiaris), invece, è un discendente del lupo grigio e vede la sua origine in un lento e progressivo processo di domesticazione iniziato migliaia di anni fa. Oggi è una delle specie domestiche più diffuse e varie al mondo, presenta numerosissime razze con caratteristiche fisiche e comportamentali diverse, ed è un prezioso compagno per noi esseri umani.
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Può un cane accoppiarsi con uno sciacallo dorato?
Gli sciacalli dorati e i cani appartengono entrambi, come abbiamo detto, al genere Canis, e sono sufficientemente prossimi da essere geneticamente compatibili per l'ibridazione. Gli ibridi tra cani e sciacalli dorati, noti come "sciacallo ibrido" e possono nascere sia in natura che in cattività.
Tuttavia, l'ibridazione in natura non è comune a causa delle differenze comportamentali e delle preferenze di habitat dei due animali: i cani rinselvatichiti tendono a restare nei pressi di insediamenti umani, mentre gli sciacalli si avvicinano molto raramente.
In cattività, invece, questi ibridi sono stati creati più volte: in Russia, ad esempio, incrociando lo sciacallo dorato e il Siberian Husky è stata “creata” una nuova razza canina chiamata Sulimov, impiegata negli aeroporti come cani da fiuto.
In natura, questa avviene solitamente in regioni dove le popolazioni di sciacalli dorati sono in espansione e si sovrappongono agli habitat dei cani liberi ed è stata documentata per la prima volta solo nel 2015.
Come riconoscere un ibrido tra sciacallo dorato e cane
Riconoscere un ibrido tra sciacallo dorato e cane può essere complesso, poiché questi possono presentare una vasta gamma di caratteristiche fisiche e comportamentali provenienti da entrambi i genitori. In particolare, i cani, con la varietà delle loro razze, possono influenzare in maniera molto diversa il corredo genetico di questi animali.
Gli ibridi possono avere un manto che varia dal dorato al marrone molto scuro, a volte con una texture e un pattern simili a quelli dello sciacallo dorato. La forma del corpo può essere intermedia, con caratteristiche del muso, delle orecchie e della coda che riflettono l'influenza di entrambe le specie. Anche le dimensioni possono variare notevolmente, anche a seconda della razza del cane genitore.
Gli ibridi possono mostrare comportamenti misti. Possono essere più cauti e riservati rispetto ai cani domestici, con un'alta capacità di adattamento e una certa predisposizione alla caccia e all'esplorazione del territorio.
Il metodo più affidabile per identificare un ibrido è quindi attraverso l'analisi genetica: solo un esame del DNA può rivelare la presenza di geni specifici provenienti da entrambe le specie, confermando l'ibridazione.
