Il morso di una vipera può essere un'esperienza spaventosa e potenzialmente pericolosa, quindi, sebbene nella maggior parte dei casi non sia letale, è essenziale sapere cosa fare immediatamente dopo l'incidente e intervenire entro 2-4 ore per ridurre il rischio di gravi complicazioni.
Cosa succede se veniamo morsi? Quando una vipera morde, inietta un veleno che può causare sintomi locali e sistemici, come dolore, gonfiore e nei casi più gravi necrosi del tessuto, e la tempestività dell'intervento medico è cruciale per limitare i danni e garantire una buona prognosi.
La prima cosa da fare in caso di morso è chiamare i soccorsi e nel frattempo cercare di mantenere la calma e rimuovere qualunque cosa possa stringere o ostruire l’area interessata. Se possibile, disinfettare la ferita con acqua ossigenata o acqua semplice ma evitare assolutamente disinfettanti a base alcolica.
Quanto è pericoloso il morso della vipera?
Grazie ai progressi della medicina moderna e alla disponibilità di antidoti, il morso delle vipere che vivono in Italia raramente è letale, anche se resta potenzialmente pericoloso se non trattato correttamente o tempestivamente.
La gravità del morso dipende da vari fattori, tra cui la quantità di veleno iniettato, la zona del corpo colpita, l'età e la salute generale dell’individuo e il tempo trascorso prima del trattamento. Tuttavia, va ricordato che i serpenti in generale preferiscono la fuga al confronto e mordono solo se si sentono minacciati e senza via di fuga.
Inoltre, in alcuni casi le vipere possono mordere a secco, decidendo quindi di non inoculare del veleno e sprecare una risorsa energeticamente dispendiosa da produrre, utilizzata, invece, per la caccia. È inoltre possibile, tramite alcuni accorgimenti, segnalare la nostra presenza ai serpenti nascosti e permettere loro di allontanarsi.
Cosa succede se ti morde una vipera
Quando una vipera morde, i sintomi possono comparire rapidamente: il veleno delle vipere contiene enzimi e proteine che possono causare inizialmente dolore intenso e bruciore nel punto del morso, mentre successivamente la zona colpita può gonfiarsi e diventare rossa e calda. Il veleno può inoltre causare la distruzione dei tessuti circostanti, portando a vesciche e necrosi.
Possono poi manifestarsi, oltre ai sintomi locali, anche sintomi sistemici come vertigini, sudorazione, nausea, vomito, abbassamento della pressione sanguigna, problemi renali e neurologici, difficoltà respiratorie e, nei casi peggiori, shock anafilattico. È quindi fondamentale mantenere la calma e limitare i movimenti per evitare che la diffusione del veleno nel corpo sia ancora più rapida.
Come riconoscere il morso della vipera
Il morso della vipera è caratterizzato da due piccoli fori distanziati di 0,5-1 cm, più profondi degli altri e che corrispondono ai denti veleniferi dell'animale. Tuttavia, i segni del morso possono variare e a volte non sono facilmente visibili. In più potrebbe esserci gonfiore, rossore o decolorazione della pelle intorno al morso.
Il morso di altri serpenti non velenosi, invece, non presenta i due fori maggiori, ma semplicemente il segno dell’intera arcata dentaria, a forma di V. Oppure potrebbe capitare che la vipera abbia perso un dente velenifero, o che il morso non sia andato a segno completamente, presentando quindi un unico foro del dente velenifero.
Quanto tempo hai dopo il morso
Il tempo è un fattore critico dopo un morso di vipera. Idealmente, l'intervento medico dovrebbe avvenire entro le prime 2-4 ore per ridurre al minimo i danni e migliorare le possibilità di recupero.
Tuttavia, non tutti i morsi richiedono l’uso di un antidoto e, a seconda dei casi, il trattamento può includere solo la gestione del dolore e il monitoraggio dei sintomi. La variabilità del morso e della reazione del corpo è altissima, ciò nonostante, in gnerale, il ritardo nel trattamento può aumentare il rischio di complicazioni gravi.
Cosa fare e non fare dopo il morso
Dopo un morso di vipera, è essenziale seguire alcune linee guida di primo soccorso: per prima cosa è importante mantenere la calma e limitare i movimenti per rallentare la diffusione del veleno, rimuovere anelli, braccialetti o altri oggetti stretti che potrebbero causare problemi con il gonfiore e cercare assistenza medica immediata.
Non bisogna assolutamente provare a succhiare il veleno dal morso o incidere la ferita, né applicare un laccio emostatico, che può causare danni ai tessuti. Non vanno, inoltre, somministrati alcolici o caffè, che possono accelerare l'assorbimento del veleno.
Se possibile, invece, mentre si attendono i soccorsi, lavare la ferita con acqua ossigenata, con permanganato di potassio o con acqua semplice, in quanto il veleno di vipera è idrosolubile. Sono, al contrario, da evitare disinfezioni con sostanze alcoliche, perché il veleno a contatto con alcol forma composti tossici.