Durante le passeggiate i cani esplorano il mondo che li circonda usando il muso e soprattutto l'olfatto. Questo senso è una delle principali fonti di conoscenza per il cane: attraverso gli odori e i sapori è in grado di interagire con l'ambiente e acquisire preziose informazioni. Perciò non stupisce che quando è in passeggiata il cane abbia spesso il muso a terra mentre segue piste e odori, anzi, è un segnale di equilibrio.
Nei periodi autunnali, in particolare nei parchi e nei boschi, non è raro che durante le sessioni di esplorazione i cani si imbattono nelle pigne. Questi oggetti non sono pericolosi di per sé, ma possono causare alcuni problemi se annusati a breve distanza e soprattutto se ingeriti. È quindi fondamentale prestare attenzione e cercare di evitare che il cane li mangi.
Le pigne sono le strutture riproduttive delle conifere, come pini e abeti. La loro funzione principale è quella di contenere i semi della pianta, che per questo sono protetti dalle tipiche squame legnose. Le pigne possono avere forme e dimensioni diverse, e spesso attirano l'attenzione dei cani, sia per il loro odore che per la loro consistenza. Anche se non sono tossiche, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi associati alla loro ingestione.
Le pigne sono velenose per i cani?
In generale le pigne non sono velenose per i cani. Tuttavia, possono ospitare insetti, come i bruchi di alcune falene, che hanno il corpo ricoperto da una peluria urticante. Questi insetti possono quindi risultare dannosi se ingeriti o anche solo annusati a distanza ravvicinata. Se un cane viene in contatto con questi bruchi, può sviluppare sintomi come irritazione delle mucose, della lingua e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie o problemi gastrointestinali.
Il bruco più comune e temuto è la processionaria (Thaumetopoea pityocampa) che vive proprio sui pini, ma ci sono molte altre falene che durante la fase da bruco causano sintomi analoghi, come l'Acronicta rumicis.
Le pigne quindi pur non essendo velenose possono celare organismi che invece lo sono. Per questo dopo una passeggiata in un’area verde ricca di pigne è importante osservare il cane per scorgere in tempo eventuali sintomi di avvelenamento o reazioni allergiche.
Come capire se il cane ha mangiato una pigna?
Capire se il proprio cane ha mangiato una pigna può non essere sempre facile ma ci sono alcuni segnali da tenere d'occhio partendo prima di tutto dal comportamento: se sembra agitato, prova a vomitare o rifiuta di mangiare, potrebbe aver ingerito qualcosa che non va.
A questo punto controlla la bocca del cane per vedere se ci sono residui di pigna, come squme di legno o parti masticate. Se il cane ha la bocca schiumosa o se mostra segni di disagio, potrebbe essere un altro indizio che ha ingerito un corpo estraneo.
Cosa succede dopo che l'ha ingerita?
Se un cane ingoia una pigna le conseguenze possono variare a seconda delle dimensioni del boccone che ha ingerito. In alcuni casi, potrebbe non succedere nulla di grave e il cane potrebbe semplicemente espellere la parte legnosa attraverso le feci. Tuttavia, se la pigna è di dimensioni considerevoli o se il cane ne ha mangiata più di una, c'è il rischio che sviluppi un'ostruzione intestinale.
I sintomi di un'ostruzione possono includere vomito, diarrea, letargia e dolore addominale. In casi gravi, potrebbe essere necessaria un'operazione chirurgica per rimuovere la causa del blocco. È quindi fondamentale monitorare attentamente il cane e contattare il veterinario alle prime avvisaglie.
Cosa fare nel caso in cui il cane mangia una pigna?
Se si sospetta che il proprio cane abbia mangiato una pigna, il primo passo è rimanere calmi e valutare la situazione. Controlla se il cane mostra segni di distress o sintomi di avvelenamento. Se il cane sta bene e non mostra sintomi preoccupanti, puoi semplicemente monitorarlo per le ore successive.
Se invece noti vomito, diarrea o qualsiasi altro segnale di malessere, contatta il veterinario. Sarà in grado di darti le indicazioni appropriate e, se necessario, suggerire un esame per garantire che non ci siano complicazioni come un'ostruzione o una eventuale intossicazione.
In ogni caso è sempre meglio prestare attenzione durante le passeggiate, cercando di evitarne che il cane ingerisca pigne o altri oggetti potenzialmente pericolosi.