Di recente alcuni video diventati virali su TikTok mostrano ancora una volta l'incredibile diversità e assurdità di forme e strutture che la natura è stata in grado di plasmare in milioni e milioni di anni d'evoluzione, soprattutto in mare. Tutto parte con alcuni strani ritrovamenti avvenuti di recente lungo le coste della California meridionale e che hanno mandato in tilt i social.
L'utente TikTok California.Shelling ha infatti mostrato in video alcuni strani oggetti a spirale conica, di colore nero-bruno opaco, che tutto sembrano fuorché che reperti naturali. Per struttura e geometrie sembrano quasi artificiali o al massimo più vicine al mondo vegetale che a quello animale, ma in realtà si tratta sacche ovigene di squalo, ovvero le loro uova contenenti un singolo embrione e tutto l'occorrente necessario che gli serve per sopravvivere.
Più nel dettaglio, si tratta di uova appartenenti a un gruppo particolare di squali appartenenti al genere Heterodontus, conosciuti anche come squali testa di toro (dall'inglese bullhead sharks) o squali cornuti (da horn shark). Nulla di strano o artificiale quindi, ma solo l'ennesima dimostrazione delle bizzarre uova tipiche di squali e razze, estremamente variabili per forma e struttura a seconda dei gruppi o delle specie.
Proprio come i più famosi "borsellini delle sirene" tipici delle razze e he si trovano spesso anche sule nostre spiagge, le sacche ovigene degli squali cornuti contengono un singolo piccolo, visibile in trasparenza anche in uno dei video diventati virali. In questo specifico caso, come ha spiegato David Ebert del Pacific Shark Research Center della California, queste uova appartengono a uno squalo cornuto del Pacifico (Heterodontus francisci), una delle sole dieci specie conosciute appartenenti a questo gruppo.
Si tratta squali innocui relativamente piccoli (circa un metro di lunghezza), piuttosto lenti nei movimenti e perlopiù notturni, che si cibano quasi esclusivamente di animali con guscio duro che vivono sul fondale, come molluschi, crostacei ed echinodermi, come i ricci di mare. Le femmine depongono da febbraio ad aprile anche oltre 20 uova con questa struttura, che vengono poi ancorate al fondale roccioso o posizionate all'interno di fessure.
Questi squali sono inoltre tra le pochissime specie a esibire comportamenti di cure parentali: le madri, in natura, raccolgono le uova con la bocca proprio per alloggiarle nella cavità più sicure e lontane dai pericoli. Talvolta, però, come accade anche per i borsellini delle sirene, le forti correnti e le mareggiate possono strapparle via e portarle fin sopra la battigia.
Solo poche riescono alla fine a sopravvivere e a schiudersi con successo e se dovesse capitarvi di trovarne in spiaggia alcune con ancora embrioni vitali all'interno, proprio come fatto dall'utente California.Shelling, l'unica possibilità per provare a salvarle è trovargli un luogo sicuro tra gli scogli, magari all'interno di una pozza di marea con accesso al mare aperto, e augurargli buona fortuna.