Una foto raffigurante strane e misteriose creature aliene che emergono dal mare è comparsa sui social, scatenando fantasiose interpretazioni, dubbi e paure. Che animali sono quei ragni strani che sembrano uscire dal mare come in un film di fantascienza? L'immagine arriva da Still Bay, in Sudafrica, e ha destato parecchia preoccupazione sui social. A un primo sguardo, infatti, i soggetti sembrano proprio strani animali aracnomorfi a passeggio sulla battigia. Ma è davvero così?
Le strane creature marine sono piante
Guardando con un po' più di attenzione, non è troppo difficile capire che non si tratta affatto di animali, ma di piante. L'autore Jan Vorster non voleva di certo alimentare paure o disinformazione, ma le ha disposte sulla spiaggia per lanciare un messaggio in difesa dell'ambiente. «Pensavo di poter usare una metafora sul modo in cui le persone vedono queste piante come alieni, ma in realtà siamo noi gli alieni su due piedi che incasinano il loro mondo. Questa era l'idea. I commenti sono iniziati immediatamente. Sono rimasto sorpreso. Ho pensato che la gente si sarebbe divertita, ma poi è stato preso tutto molto sul serio», ha dichiarato Vorster.
La specie botanica in questione è un'aloe, molto probabilmente Aloe ferox, una pianta succulenta originaria proprio dell'Africa del Sud. Sono state posizionate capovolte sulla sabbia, ed effettivamente le foglie, lunghe, appuntite e contorte, sembrano vagamente lunghe zampe da artropode. Ma sebbene non esistano veri e proprio ragni marini, sul fondo dei nostri mari vive un gruppo misterioso di artropodi poco conosciuti che calzano perfettamente con questa descrizione.
I veri ragni di mare: i pignogonidi
Si chiamano picnogonidi e in inglese sono conosciuti anche come sea spider, ragni di mare. Lo ribadiamo, non sono veri e proprio ragni ma come gli aracnidi e assieme ai limuli, fanno parte del gruppo dei chelicerati, uno dei principali raggruppamenti all'interno del phylum degli artropodi, gli invertebrati dotati di scheletro esterno duro e zampe e altre appendici articolate. Se ne conoscono oltre 1.300 specie diffuse un po' in tutti gli oceani, dove si muovono sui fondali grazie alle loro lunghissime (e un po' inquietanti) zampe, che possono essere da quattro a sei paia.
Vivono prevalentemente in acque poco profonde, ma sono stati trovati anche a 7.000 m di profondità. Sono per lo più predatori carnivori o spazzini, che si nutrono soprattutto di piccoli animali ancorati al fondale, come cnidari, briozoi, spugne e anellidi policheti. Possono essere grandi pochi millimetri o anche 70 centimetri, ma si conosce davvero molto poco sul comportamento e le abitudini di questi strane creature marine che sembrano camminare sui trampoli. Effettivamente, non è nemmeno del tutto chiaro quale sia il loro grado di parentela all'interno dei chelicerati o con gli altri artropodi.
Storicamente inseriti appunto nei chelicerati, secondo alcuni studi genetici potrebbero addirittura collocarsi fuori da questo gruppo e formarne uno a parte. In ogni caso, i picnogonidi sono l'emblema più evidente di quanto sia straordinaria e ancora sconosciuta la vita animale sulla terra, soprattutto quella marina. Questi strani ragni di mare camminano sui fondali degli oceani probabilmente da almeno 500 milioni di anni, quando la vita marina esplose con una straordinaria varietà di forme conosciute come l'esplosione del Cambriano. Eppure, ancora oggi sappiamo poco o nulla di questi invertebrati, ed è forse questo uno degli aspetti più affascinanti del nostro intero Pianeta.