Se chiedete a qualcuno che ha un cane, vi dirà che anche i cani sognano. Basta osservarli mentre dormono: muovono le zampe, strizzano le palpebre o addirittura piangono. «Vedi – mi spiegò una volta un’amica, riferendosi al suo brioso Border collie – sta sicuramente sognando di rincorrere la sua adorata pallina!». Gli scienziati confermano che probabilmente aveva ragione. I sogni si verificano durante il sonno – che è un comportamento naturale per i mammiferi, compresi i cani – definito convenzionalmente come “uno stato reversibile di immobilità associata a una reattività notevolmente ridotta”. Dormire sembra essere un processo vitale perché consente di recuperare le energie, di rafforzare il sistema immunitario, e di consolidare l’apprendimento e la memoria, attraverso l’elaborazione, da parte del cervello, delle esperienze vissute durante le ore di veglia.
Il ciclo del sonno nei cani
Il sonno dei cani è simile al nostro e si divide in due fasi: il sonno ad onde lente (non REM) e la fase REM (Rapid Eye Movement). Nella fase ad onde lente, il sonno diventa sempre più profondo, il cervello è poco attivo e il tono muscolare diminuisce. Nella fase REM, definita anche "sonno paradosso", l'attività cerebrale è intensa ma i muscoli sono completamente rilassati. In questa fase, nell'uomo, si verificano i sogni vividi, quelli, cioè, ricchi di forme, oggetti, colori ed emozioni, e di cui più facilmente ci si ricorda al risveglio. Nei cani, dopo circa 20 minuti di sonno REM, possono registrarsi movimenti rapidi e involontari. Siccome gli umani e i cani hanno modelli di sonno simili, è probabile che i cani sognino proprio come noi.
Cosa sognano i cani?
Probabilmente i cani sognano le attività che svolgono durante il giorno. Potrebbero, dunque, sognare di passeggiare, di mangiare o di giocare e possono avere degli incubi. Questo accade perché, durante il sonno REM, si registrano onde cerebrali molto simili a quelle di quando si è svegli. Quindi, è verosimile che le informazioni raccolte durante il giorno vengano elaborate di notte, e siano rivissute nei sogni.
Anche Stanely Coren, professore emerito di psicologia della British Columbia University, e educatore cinofilo, è convinto che i cani sognino. Certo, non è possibile, almeno per ora, conoscere esattamente il contenuto dei loro sogni, però possiamo supporlo con un buon margine di approssimazione.
Secondo la dottoressa Deirdre Barrett, psicologa clinica ed evoluzionista presso la Harvard Medical School, probabilmente, quando va a dormire, il nostro cane sogna anche noi. Secondo Barrett, infatti:
"Dal momento che il cane è generalmente molto attaccato al suo umano… è probabile che il tuo cane stia sognando il tuo viso, il tuo odore e di farti felice".
I sogni dei cani forse cambiano in base all’età e alla taglia
Stanley Coren sostiene che, analizzando i pattern del sonno, possiamo ipotizzare che la durata e la frequenza dei sogni sia correlata all’età e alle dimensioni dell'animale.
I cani domestici sono attivi nelle ore di luce e dormono di notte, mediamente per 10 ore. I cani più anziani, però, dormono anche di giorno e fanno pisolini più brevi e frequenti rispetto ai cani giovani. I cuccioli complessivamente dormono di più: nelle ore di veglia acquisiscono enormi quantità di nuove informazioni e quindi hanno molto da elaborare quando dormono. Inoltre, la loro fase REM è più lunga, rispetto a quella degli adulti, e questo significa che, potenzialmente, hanno molto più tempo per sognare.
Un discorso simile può valere anche per la taglia del cane. Dall’analisi del comportamento e dei correlati fisiologici del sonno, sembra che i cani più piccoli abbiano periodi di sogno più frequenti, ma più brevi. I cani più grandi, al contrario, avrebbero sogni meno frequenti, ma più lunghi. Un Jack russell, ad esempio, può sognare in fase REM ogni 10 minuti, mentre un alano solo una volta ogni 60-90 minuti. Tuttavia, i sogni del Jack russell possono durare solo un minuto, mentre i sogni dell’alano possono durare 5-10 minuti. Questa connessione tra la durata del sogno e la taglia del cane non ha ancora una spiegazione scientifica, ma i ricercatori hanno tutta l’intenzione di scoprirla.
Bibliografia
Siegel, J.M. Clues to the functions of mammalian sleep. Nature 2005, 437, 1264–1271.
Frank, M.G., Heller, H.C. The function (s) of sleep. In Sleep-Wake Neurobiology and Pharmacology; Landolt, H.P., Dijk, D.J., Eds.; Springer: Cham, Switzerland, 2019; pp. 3–34.
http://usatoday30.usatoday.com/life/lifestyle/pets/2010-06-29-dogs-cats-dream_N.htm