Il vostro cane piange di notte? Non è raro che accada. Il piagnucolare di un cane può essere considerato il suo modo di farsi notare, richiamare l’attenzione o richiedere aiuto. È importante però partire dai bisogni di base invece di farsi un'idea preconcetta e farsi delle domande: può essere la fame? Ha urgenza di fare i bisogni? È spaventato da qualcosa?
Una volta intercettato il motivo, diventa così più semplice appagare tale bisogno. Le cose, invece, si complicano quando non si riesce a capire perché i cani piangono di notte, come nel caso dei soggetti più anziani.
Perché un cane adulto piange di notte?
I cani abbaiano, gemono, ringhiano, ululano, piagnucolano per comunicare ad esempio un disagio, un allarme, la ricerca di cure, la difesa, la soddisfazione, la sollecitazione al gioco, il saluto, la noia o il dolore.
Nello specifico, il pianto notturno di un cane adulto può essere legato a necessità fisiologiche come la fame o i bisogni, e potrebbe richiedere una modifica delle abitudini in modo da creare una routine adatta a lui. I cani utilizzano questo genere di comunicazione anche per cercare di informare i pet mate o altri cani sulla loro posizione o può rappresentare un segnale di allerta in caso di minacce esterne o di intrusi.
Discorso diverso è se il nostro cane soffre di ansia e piange di notte: in questo caso ci sta comunicando che non riesce a stare da solo ed ha bisogno di sostegno, aiuto. Se l'ansia non si placa nell’arco di pochi giorni, è bene consultare un veterinario esperto in comportamento animale per evitare che il sintomo si cronicizzi, rendendo più difficile la cura.
Ciò è molto valido proprio per i cani anziani che possono vivere delle alterazioni dello stato cognitivo ed emotivo, con stravolgimento dei ritmi circadiani (ad esempio dormono di giorno e sono svegli di notte), e manifestazioni di ansia notturna espressa con piagnucolii e lamenti.
Può anche succedere che il cane pianga durante il sonno: per un un incubo, oppure per elaborare una brutta esperienza accaduta durante il giorno. In questi casi è bene lasciare riposare il cane, senza interrompere il sonno. Ma se il cane dovesse svegliarsi lo si può tranquillizzare, parlandogli con un tono di voce basso e dolce, e poi coinvolgerlo in attività per lui tranquillizzanti o gratificanti: una passeggiata, un gioco, una sessione di carezze.
Perché il cucciolo piange di notte?
I mugolii e i pianti di un cucciolo sono suoni acuti che spesso indicano un bisogno di attenzione, di saluto o di angoscia. Alla nascita, i cuccioli sono in grado di piagnucolare per attirare l'attenzione della madre. I pet mate possono rispondere in diversi modi agli animali che piagnucolano, accogliendo lo stato emotivo ed appagando il cucciolo nel suo bisogno, oppure ignorandolo, facendo crescere in lui frustrazione e senso di autogestione: "Dovrò cavarmela da solo, poiché il mio pet mate non risponde alle mie richieste di aiuto". Può anche capitare che rinforzino in maniera inappropriata quel piagnucolare, ad esempio dando attenzione al cucciolo (magari con un rimprovero), ma senza appagare il bisogno alla base di quel comportamento.
Molto spesso i cuccioli possono piangere perché hanno urgenza di fare i bisogni. È importante capire che i cuccioli imparano gradualmente a dormire tutta la notte (solitamente non prima delle 10-14 settimane), e a non fare i bisogni per 8 ore durante la notte. Può capitare quindi che avvertano la necessità di fare i bisogni notturni, e lo segnalino proprio con un piagnucolio. In questo caso il cucciolo si calma quando condotto nel posto adibito alle deiezioni.
Inoltre i cani sono animali sociali e adorano sentirsi protetti dal gruppo famiglia durante la notte; ciò li fa sentire meno vulnerabili. È per questo che i cuccioli che dormono da soli -lontano dai pet mate o dagli altri animali del gruppo famiglia-, possono piangere per esprimere solitudine. Molto spesso possono sperimentare anche ansia notturna in assenza dei pet mate, proprio perché non hanno ancora sviluppato l’autonomia e vissuto il distacco fisiologico dal gruppo famiglia, che si realizza tendenzialmente dopo il 5° mese di vita, quando si passa dall’essere un cucciolo all’essere un preadolescente, più indipendente. È funzionale quindi che il cucciolo dorma insieme ai pet mate sin dal primo giorno di adozione, per costruire un legame di attaccamento sicuro e solido.
Cosa possiamo fare
I cani non piagnucolano di notte senza motivo: lo fanno per comunicare ai loro pet mate che qualcosa non va o che vogliono qualcosa. È importante scoprire la causa di questo comportamento per capire se deriva da un problema comportamentale o se è dovuto a un problema di salute più serio. Con l'aiuto di questo articolo, sarete in grado di focalizzare la vostra attenzione sui motivi per cui i cani piangono di notte, sul perché. Ma se non riuscite a scoprirlo, anche dopo aver escluso le cause sopra citate, è meglio consultare un veterinario ed effettuare una visita medica. Non vale la pena rischiare la salute del cane.