"Essere osservati" è una delle principali sensazioni di chi vive con un gatto. È infatti molto frequente che il gatto guardi intensamente il suo pet mate. Il motivo per cui lo fa non riguarda soltanto la naturale curiosità felina. Quando il gatto fissa il suo umano talvolta può significare qualcos'altro: potrebbe voler chiedere cibo, per esempio, ma potrebbe anche trattarsi di una dimostrazione d'affetto, soprattutto se accompagnato da lenti battiti di ciglia e con le palpebre leggermente socchiuse.
Chiede cibo o attenzioni
Tra i primi motivi per cui un gatto fissa il suo umano, è perché forse ha imparato che facendo così il pet mate gli darà una ricompensa. Pertanto, è come se in qualche modo cercasse di convincerlo con lo sguardo a riempirgli la ciotola di cibo o a dedicargli del tempo. Per una maggiore attenzione, il micio potrebbe abbinare allo sguardo fisso anche qualche miagolio.
Perché è curioso
La curiosità è una delle motivazioni per cui i gatti fanno molte cose. Pertanto potrebbero fissare il proprio pet mate per capire se sta per mettere in atto qualcosa di interessante. Cacciatori per vocazione, in natura sono quasi sempre in stato di massima allerta e lo stesso fanno anche se sono in casa. La differenza è che spostano la loro attenzione sui movimenti domestici e quindi, inevitabilmente, sul proprio pet mate.
Dimostrazione di affetto
Il gatto che fissa il suo umano e fa lunghi e lenti battiti di ciglia aprendo e chiudendo lentamente le palpebre, ha bisogno di far sapere al suo pet mate che gli vuole bene. Si tratta di una vera e propria dimostrazione di affetto. E più si trova vicino al suo viso, più questo comportamento significa fiducia e benevolenza. È l'equivalente felino di dire: «ti guardo e mi sento al sicuro e rilassato con te».
Perché ha paura o è in allerta
Se il gatto fissa il suo umano, ma le sue pupille sono dilatate, potrebbe anche significare che ha paura o è in uno stato di allerta. Questo tipo di sguardo significa che preferisce essere lasciato in pace. In questo caso è senz'altro meglio lasciargli un po' di spazio fino a quando non avrà di nuovo voglia di interagire.