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15 Luglio 2023
9:00

Cosa significa quando il gatto respira a bocca aperta?

I gatti difficilmente respirano a bocca aperta, quando però accade potrebbe essere il segnale di un problema di salute. Vediamo cosa significa questo comportamento.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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I gatti difficilmente respirano a bocca aperta, quando però accade potrebbe essere il segnale di un problema di salute come una patologia polmonare, cardiaca o delle vie respiratorie alte. Ovviamente esistono anche altre motivazioni meno gravi e non "patologiche", ad esempio molti gatti adulti può sembrare che respirino a bocca aperta quando fanno il Flehmen, un particolare atteggiamento con cui intercettano i feromoni di altri animali.

Vediamo quindi come capire quando dobbiamo è necessario correre dal veterinario.

Cause per cui il gatto respira a bocca aperta

Le cause per le quali il gatto respira a bocca aperta possono essere diverse, e collegate a problematiche di gravità molto diversa tra loro. Saperle individuare e riconoscere è quindi il primo passo. Ecco le principali:

  • Raffreddore: rinotracheite infettiva, o comunque una qualunque affezione delle vie aeree superiori sia di origine virale, dovuta quindi a herpesvirus, calicivirus e altri, che batterica, provocando la presenza di muco nel naso, costringerà il gatto a dover respirare a bocca aperta. La diagnosi è spesso agevole, sono presenti rantoli, starnuti, scolo di muco dal naso e la presenza di croste e muco vicino le narici sono evidenti; la sintomatologia è accompagnata di frequente da congiuntivite, inappetenza, abbattimento e sintomi gastroenterici.
  • Polipi o tumori: anche la presenza di polipi o neoformazioni nel rinofaringe, creando una ostruzione o comunque rendendo difficoltoso il passaggio dell'aria dal naso può costringere il gatto a dover respirare a bocca aperta. In questi casi la sintomatologia può essere vaga e la diagnosi spesso necessita di esami di secondo livello come l'endoscopia o la TAC.
  • Corpi estranei: bisogna fare attenzione anche alla presenza di ariste di graminacea, i temuti forasacchi, frustoli di erba o simili che soprattutto nei gatti abituati a uscire possono entrare nel naso e creare un problema ostruttivo al naso. In questi casi è presente anche muco o sangue che fuoriesce dalla narice in cui è presente il corpo estraneo ed il gatto avrà continui accessi di starnuti per il fastidio.
  • Patologie cardiache: un cuore dilatato e che non "pompa" bene crea notevoli difficoltà alla circolazione sanguinea, con ristagno di liquidi nei polmoni. In pratica i polmoni che dovrebbero essere pieni di ossigeno e gas sono in parte repleti di liquido, questa condizione designata come "edema polmonare" è una emergenza perché non viene più garantito l'ossigeno vitale all'organismo, il gatto respirerà a bocca aperta e con un forte sforzo dell'addome per provare a compensare la situazione. La diagnosi si fa mediante auscultazione del torace e dei toni cardiaci, e mediante radiografia o ecografia toracica. La terapia, l'eventuale drenaggio del liquido ed il ricovero verranno valutati dal medico veterinario in base alla gravità e mira sempre prima alla stabilizzazione del paziente, perché spesso anche il minimo stress potrebbe far peggiorare la situazione fino anche alla morte.
  • Stongilosi polmonare: sia la presenza di nematodi (vermi tondi) a livello polmonare, più frequente nei gattini, che la filariosi cardiopolmonare (veicolata dalla puntura di zanzara)  possono provocare dei danni gravi al tessuto polmonare compromettendo lo scambio di ossigeno e conseguente difficoltà respiratoria a cui il gatto tenderà di sopperire respirando a bocca aperta, di solito è presente anche tosse ed inappetenza.
  • Neoplasie e neoformazioni che interessano la base del cuore, i polmoni, il sistema linfatico o la regione del collo, possono creare una compressione ed una ostruzione all'ingresso dell'aria per cui il gatto respirerà a bocca aperta.
  • Fratture: in seguito a cadute o traumi accidentali, potrebbero avvenire fratture o lussazioni dell'articolazione temporomandibolare per cui il micio è impossibilitato a chiudere la bocca.
  • Stress: il gatto per lo stress respirerà a bocca aperta, talora sbaverà anche un po. Ciò può succedere durante un viaggio in auto, mentre si trova nel trasportino, o a seguito di uno spavento.
  • Caldo: si tratta di un fattore da non sottovalutare mai, soprattutto se il micio viaggia in auto o è in un trasportino e dunque non ha la possibilità di rinfrescarsi. Il rischio è quello del sopraggiungere di un colpo di calore!
  • Flehmen: sarà di certo capitato di osservare il gatto quasi bloccato in estasi e con la bocca semi aperta, ecco questo è il Flehmen, nulla di preoccupante! E' un gesto attraverso cui "assaggiano" gli odori, i feromoni e le marcature di altri individui che si trovano nell'ambiente.

Come capire se il gatto ha problemi respiratori

Se notate il gatto respirare a bocca aperta, meglio drizzare le antenne di allarme e osservarlo, se notate anche la presenza di muco o croste intorno alle narici, o tosse o uno sforzo addominale nel respirare, vi conviene andare quanto prima dal veterinario. Infatti il gatto raramente respira a bocca aperta e se lo fa per stress, o per il caldo, è una situazione che dura poco, e di solito quando si trova in un ambiente fresco e tranquillo riprende a respirare a bocca chiusa.

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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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